Assegno di inclusione, altro che 500 euro al mese: se sei nato quest’anno prendi quasi il doppio | Basta la carta di identità ormai
Finalmente un Assegno di inclusione dell’importo che tutti sognano. Ecco per chi è
Chiamato anche reddito di inclusione, l’ADI è un sostegno economico introdotto il 1° gennaio 2024 in sostituzione al Reddito di cittadinanza e quindi rivolto alle persone in difficoltà economica. Nello specifico, la platea di beneficiari è composta da minorenni, persone con disabilità, anziani con più di 60 anni e cittadini inseriti in un programma di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali.
L’importo di questo ADI varia a seconda dell’ISEE del nucleo famigliare a cui appartiene il soggetto richiedente. Si va da un minimo di 480 euro ad un massimo di 6mila euro all’anno, moltiplicati per la scala di equivalenza e si può arrivare fino a un massimo di 7560 euro all’anno, sempre da moltiplicare, per i nuclei composti solo da persone con almeno 67 anni di età o da 67enni e persone in disabilità grave.
Per qualcuno, però, l’importo sta per raddoppiare e, soprattutto sotto Natale, non potrebbe esserci notizia più bella. Ecco chi sono i fortunati: basta la carta d’identità.
Assegno d’inclusione doppio per loro: un bellissimo regalo di Natale
La Legge di Bilancio 2025, alla quale il governo sta lavorando ormai da mesi, si pronuncerà anche in merito al Supporto Formazione e Lavoro e all’Assegno di Inclusione. Nello specifico, secondo la bozza che circola in questi giorni sembra che ci sarà una novità in merito a questi due sostegni al reddito: un maxi-emendamento della Legge di Bilancio, infatti, prevederebbe un aumento importante.
Al momento, la soglia ISEE da non superare per ricevere l’ADI è di 9360 euro: questa, se la Legge di Bilancio venisse confermata così com’è ora, salirebbe a 10.146 euro. Aumenterebbe anche la soglia di reddito, oggi a 6mila euro e passerebbe a 6500 euro. Di quanto salirebbe però l’importo ADI? Ecco le cifre.
Un 2025 ricchissimo con l’Assegno di Inclusione
Così come nel 2025 sembrerebbe che saliranno le soglie ISEE e reddituali da rispettare per richiedere l’ADI, così aumenteranno anche gli importi. Il sussidio, infatti, potrà arrivare a 541.67 euro al mese come componente di integrazione reddituale e passerebbe da 280 euro a 303.33 euro al mese come ristoro del canone d’affitto. A livello mensile, il nuovo ADI ammonterebbe quindi a 845 euro.
Per gli over 67 che prima ricevevano la Pensione di Cittadinanza, invece, la componente di integrazione al reddito aumenterà da 630 euro odierni a 682.50 euro, mentre la quota per l’affitto andrà da 150 euro a 162.50 euro.