Assegno di disoccupazione, se fai questo sbaglio perdi la Naspi I È una tragedia e non puoi farci nulla

Inps - fonte_depositphotos - sicilianews24.it
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Se percepisci l’assegno di disoccupazione e fai questo gesto, potresti perdere la Naspi. Ecco lo sbaglio da non commettere proprio mai. 

Purtroppo può capitare a tutti di perdere il proprio lavoro. Purtroppo occorre aver bene in mente la necessità di lavorare per poter affrontare le spese che ogni cittadino deve sostenere di settimana in settimana. In effetti, non esiste soggetto che non debba fare i conti con le proprie finanza e ritrovarsi senza lavoro e quindi senza denaro, si rivela un problema non di poco conto.

Ma lo Stato, ha pensato a diverse misure di sostegno al reddito per quello che riguarda i lavoratori che perdono il posto di lavoro. Misure di sostegno che vengono ulteriormente implementate nel momento in cui si verifichino casi particolari. Ricordiamo, ad esempio, tutti i bonus concessi a coloro che facevano parte di specifiche categorie di lavoratori, durante per periodo Covid.

Una delle misure di sostegno al reddito che sono largamente utilizzate dai cittadini, è la Naspi. Ad essa è possibile accedervi nel momento in cui si perde il proprio posto di lavoro. Ma la Naspi non è sempre erogabile.

Ci sono situazioni in cui, il lavoratore non può beneficiare della Naspi. Si tratta di situazioni che vengono esplicitamente previste dalla stessa legge che ha introdotto la misura di sostegno al reddito.

Naspi e dimissioni

2 sono i requisiti che si devono soddisfare per avere accesso alla Naspi, innanzitutto lo stato di disoccupazione e in secondo luogo il requisito contributivo. Per quello che riguarda quest’ultimo, bisogna aver lavorato per almeno 13 settimane nei precedenti 4 anni. In questo caso è possibile avere accesso alla Naspi.

Ma occorre che il lavoratore non abbia perso il posto di lavoro per sua volontà. Nel caso in cui il soggetto ricorra a dimissioni volontarie, allora non potrà beneficiare della Naspi in alcun modo, questo nonostante il requisito contributivo.

Dimissioni - fonte_depositphotos - sicilianews24.it
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Licenziamento

La Naspi può essere percepita dal lavoratore che è stato licenziato per giusta causa. Ma una recente sentenza in merito ha rivelato un particolare. Ricevere la Naspi è possibile solo nel caso in cui il licenziamento non sia avvenuto per assenteismo.

Sembra che sia una pratica molto comune quella di non presentarsi a lavoro per svariati giorni, per farsi quindi licenziare. Insomma, questo comportamento sarebbe rapportabile a chi procede con le dimissioni volontarie e quindi non può giovare del sussidio.