Assassinato nella sua macelleria allo Zen, nuovi arresti dopo 18 anni

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo hanno eseguito un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale – su richiesta della Procura distrettuale – nei confronti di Vincenzo Pipitone, nato a Torretta il 5 febbraio 1956, e Gaspare Di Maggio, nato a Cinisi il 29 marzo 1961, indicati dagli inquirenti come esponenti mafiosi.

Sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Felice Orlando, ucciso il 17 novembre del 1999, all’interno della propria macelleria nel quartiere Zen di Palermo.

Alla svolta nelle indagini contribuivano le recenti dichiarazioni del neo collaboratore di giustizia Antonino Pipitone, uomo d’onore della famiglia mafiosa di Carini, e quelle dell’altro collaboratore Gaspare Pulizzi, che, correlandole ai conseguenti riscontri eseguiti dai militari dell’Arma, consentivano di ricostruire il delitto e determinare i ruoli ricoperti dai destinatari del provvedimento restrittivo.