PALERMO. Assaltano armati di pistola un distributore di benzina in viale Regione Siciliana. Ma vengono arrestati dalla polizia. Le manette sono scattate per D.A.S., 20 anni, e F.D., 19 anni, entrambi palermitani. Per lo stesso reato è stata indagata in stato di libertà un’altra persona.
E’ successo sabato notte alle 2. A chiamare il 113 è stato un dipendente del distributore Eni, che pochi istanti prima era stato rapinato da tre persone a bordo di una Fiat Panda vecchio modello sotto la minaccia di una pistola. Dopo pochi minuti, il mezzo è stato intercettato dalla polizia in viale Regione Siciliana, direzione Catania, all’altezza del ponte Bonagia. Ne è scaturito un rocambolesco inseguimento che ha avuto il suo epilogo ad un incrocio di via Falsomiele, quando la vettura dei fuggitivi, condotta ad alta velocità, è andata ad urtare su una volante della polizia. Due banditi sono stati bloccati ed arrestati, il terzo è fuggito. Nella loro auto, risultata rubata, gli agenti hanno trovato due cacciavite, un estrattore, una cesoia, un attrezzo multiuso con chiavi a brugola, un passamontagna, un cappellino con visiera e una pistola priva del tappo rosso.
La perquisizione sui due ragazzi ha permesso di rinvenire 130 euro, frutto della rapina. Ulteriori attività investigative hanno permesso, inoltre, di risalire al terzo complice della banda che è stato indagato in stato di libertà. L’autorità giudiziaria, in sede di “direttissima”, ha convalidato il provvedimento di arresto.
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