Artisti uniti per mettere “ai margini” l’omofobia
Catania – Lunghissima la lista degli artisti catanesi che presenti ieri 16 gennaio dalle 21, al “Lam Lab Arte Musica” per un evento all’insegna dell’amore e dell’uguaglianza. La serata “Omofobia ai margini – l’arte che spezza il pregiudizio”, organizzata e promossa da Queer as Unict, è stata l’occasione per discutere in maniera diversa di omofobia grazie alle performance dei numerosi musicisti, cantanti e attori che parteciperanno.
Momento importante per la città che vede i suoi fiori all’occhiello uniti per una causa nobile: a dare il nome alla serata infatti, è stato il singolo “Ai margini”di Giuseppe Cucè, cantautore catanese, che affronta il tema dell’omofobia, il cui videoclip verrà presentato durante l’evento .
Tra gli artisti intervenuti Lucia Sardo, i “Babil On Suite”, Lello Analfino (voce dei “Tinturia”), Filippo Alessi ed Edoardo Musumeci, Agata Lo Certo e Salvo Beat Distefano, Giuseppe Bisicchia , Massimo Giustolisi, Irene Tetto , Amelia Martelli , Manuela Ventura e gli attori e gli allievi di “Buio in sala”, Mario Incudine, Luca Recupero (marranzano de “Ipercussonici”), Manola Micalizzi e Alessandro Sirna, Gill, Costanza Paternò, Toti Poeta, Paolo Miano, Tony Canto e il video messaggio di Ivan Segreto.
Non potevano mancare ovviamente alcune delle associazioni che si occupano di omosessualità e diritti più importanti della Sicilia orientale come Stonewall, Agedo, Liberaction ed Arcigay Catania, i cui rappresentanti daranno il loro contributo con interessanti interventi.
Un’iniziativa che vede la scommessa e l’impegno dei giovani di Queer as Unict, gruppo di universitari catanesi impegnati da qualche mese sul territorio cittadino per la sensibilizzazione sulla tematica dell’orientamento sessuale e il riconoscimento dei diritti civili.
Quale mezzo migliore dell’arte per raggiungere il cuore di tutti e sperare in un cambiamento?