Arte e disabilità, “Sciarada” rompe schemi e pregiudizi

CATANIA – Questa sera, alle 19.30 al Centro Zo di Catania, l’Associazione Culture Possibili – impegnata da anni in progetti inclusivi legati alla disabilità – presenterà la performance partecipata “Sciarada”, frutto del lavoro svolto all’interno del laboratorio di narrazione collettiva svoltosi durante l’anno.

Sciarada

Promossa in collaborazione con l’Associazione Culturale Zo e con il contributo di Unicredit, Sciarada vuole rompere le regole dell’evento artistico tradizionale per trasformarsi in una festa, in un caos di gesti e parole, in cui ciò che può accadere non dipende dalla “bravura” dei performer ma dalla disponibilità di ciascuno all’incontro, dall’atteggiamento più o meno disponibile dei partecipanti, dalla volontà personale di farsi coinvolgere e di scoprire “l’altro”, abbandonando ogni pregiudizio.

Nell’ottica della performance partecipata, si proverà infatti a condividere con il pubblico l’esperienza del gruppo che gioca insieme, che inventa storie, che scrive improbabili racconti, che trova spazi di interazione semplici e diretti. Dal francese chiacchierare, la Sciarada è un gioco in cui le parole si uniscono per crearne altre ma significa anche, nell’uso comune, confusione, difficoltà, situazione complicata.

I dieci partecipanti del laboratorio, condotto dall’attrice Pamela Toscano, si sono cimentati nel condividere in modo inizialmente caotico i propri modi di comunicare, per trovare poi linguaggi comuni, competenze condivisibili, in un panorama variegato che include normodotati e portatori di handicap, alla ricerca di canali di comunicazione che valorizzino le caratteristiche specifiche di ognuno.

L’ingresso alla performance è gratuito, il pubblico potrà contribuire con donazioni libere.