Arsenale illegale, il tribunale dispone la detenzione per gli indagati

Detenzione domiciliare per due dei quattro ‘rambo’ sorpresi lo scorso 15 gennaio a giocare a fare la guerra e in tuta mimetica sotto a un viadotto della Palermo-Sciacca, a Portella delle Ginestre. Vanno ai domiciliari Maurizio Pedicone, ex comandante della Polizia Municipale del capoluogo e Silvestr…

di redazione

Detenzione domiciliare per due dei quattro ‘rambo’ sorpresi lo scorso 15 gennaio a giocare a fare la guerra e in tuta mimetica sotto a un viadotto della Palermo-Sciacca, a Portella delle Ginestre. Vanno ai domiciliari Maurizio Pedicone, ex comandante della Polizia Municipale del capoluogo e Silvestre Venturella, giardiniere del comune di Monreale, al quale sono state sequestrate delle armi occultate in un magazzino di proprietà del municipio. In carcere andranno invece l’imprenditore informatico italo brasiliano Gabriele Di Pietro e l’amministratore di condominio Federico Cuomo, proprietario di un laboratorio clandestino di armi scoperto nel quartiere Cruillas. Il Tribunale dei riesame ha accolto l’appello proposto dai magistrati Maurizio Scalia e Laura Vaccaro che hanno avanzato le richieste di detenzione. I provvedimenti entreranno in vigore tra dieci giorni, il tempo necessario per consentire agli accusati di ricorrere in Cassazione. I pm avevano contestato la decisione del gip Lorenzo Iannelli di rimettere in libertà ad appena due giorni dall’arresto in flagranza, Pedicone, Venturella e Di Pietro, mentre solo Cuomo era andato ai domiciliari. Adesso il riesame ha deciso per la detenzione dei quattro