Ars, variazioni di bilancio di 71,5 milioni di euro: soddisfatti maggioranza e opposizione
E’ pronta la manovra di variazioni di Bilancio, che dovrebbe arrivare oggi in aula. La manovra è passata in commissione con 10 voti favorevoli, 3 contrari (Vinciullo del Pdl, Di Mauro del Pds e Clemente del gruppo Grande Sud-Pid). Due i deputati assenti. Si tratta di una manovra da circa 71,5 milioni di euro.
Soddisfazione trasversale all’Ars per l’approvazione in Commissione ‘Bilancio e Programmazione’, della quale è membro, di alcuni emendamenti importanti contenuti nella Contromanovra finanziaria.
Il Vicecapogruppo del Pdl all’Ars, Marco Falcone, ha dichiarato che :“Con l’approvazione di alcuni importanti emendamenti abbiamo impedito la paralisi delle Province regionali messe in liquidazione dal Governo Crocetta, dato una boccata d’ossigeno all’ente di ricerca Corfilac, impedito la chiusura dell’Istituto per l’incremento ippico di Catania e sbloccato i contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche necessario per garantire il diritto alla mobilità ai disabili“.
Mentre il capogruppo del Pd all’Ars Baldo Gucciardi sostiene che anche i suo gruppo parlamentare ha fatto in modo che le variazioni di Bilancio proposte tutelassero soprattutto: “Gli enti locali salvaguardando servizi importanti gestiti dai Comuni e permettendo alle Province di chiudere i loro bilanci mettendo in sicurezza il personale e assicurando servizi prioritari. Abbiamo inoltre garantito l’attività dei forestali antincendio – aggiunge Gucciardi – adesso è necessario proseguire su questa strada e, subito dopo l’approvazione del testo, impegnarsi con il governo e lavorare alla manovra Finanziaria”.
Ma quali sono i capitoli fondamentali in cui si articola il documento per le variazioni di bilancio dell’Ars? Ai Comuni dovrebbero andare, 25 milioni, mentre aumentano di circa 3 milioni e mezzo quelli alle Province. Per la spesa corrente dei comuni sono destinati 8,9 milioni, mentre per le spese di funzionamento per l’arma dei Carabinieri va 1,3 milioni di euro. Scendono ancora, invece, i fondi da mettere a bando per gli enti della ex Tabella H. Dei 10 milioni previsti in commissione ne sono arrivati effettivamente 6 milioni e 669 mila euro.
Ammonta a un milione di euro il contributo annuo alle Università di Palermo Catania e Messina per l’istituzione di borse di studio pere la frequentazione delle scuole di specializzazione nelle facoltà di Medicina e Chirurgia. Lo stanziamento per il pagamento del personale antincendio è di 21 milioni. Sono rimasti furori è lavoratori dell’ente agricolo Aras.