Ars slitta a lunedì il voto dei ddl sull’incopatibilità e quello per finanziare gli enti e province

Giornata convulsa quella i ieri all’Ars. Un continuo rinvio della seduta più volte aperta e poi rinviata dalle 11 fino alle 3 di questa. I lavori d’aula sono stati rimandati ulteriormente a lunedì 12 agosto alle ore 12. Le lunghe pause della giornata sono state fatte per dare la possibilità alle Commissioni e ai Capigruppo di riunirsi per arrivare ad una sintesi sui disegni di legge quello sullle norme d’inelegibilità e incompatibilità dei deputati siciliani e quelle per finanziare gli enti della ex Tabella Ha e le province. Verrà votato lunedì proprio questo ddl emedamento sulle modifiche, integrazioni e iniziatiave a favore degli enti teatrali e delle province. Entro questa mattina venerdì 9 agosto alle 12 potranno essere presentati gli emendamenti per quest’ultimo ddl.
La giornata parlamentare era stata inoltre caratterizzata da un colpo di scena in prima commissione. Il governo ha inviato oggi una nota alla presidenza dell’Ars specificando che Alfonso Cicero, designato presidente, è un dipendente,quindi non è necessario il placet della commissione per la sua nomina, comunicata solo per una questione di “cortesia istituzionale”. La prima commissione, ne ha preso atto, chiedendo però altri 30 giorni per esprimersi sulle nomine. Il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone ha così concesso una proroga alla commissione fino al 26 agosto e per esprimersi sulle nomine Irsap. Ma solo fino al 26 agosto. Se vorranno bocciare le nomine, i commissari si dovranno dare appuntamento dunque a Ferragosto.