Scontro in commissione Lavoro dell’Ars e scambi di accuse tra l’assessore regionale alla Formazione Nelli Scilabra e la dirigente del dipartimento Anna Rosa Corsello. La dirigente ha esordito annunciando di aver già consegnato a Crocetta le proprie dimissioni. Poi ha però consegnato in commissione Lavoro all’Ars un corposo dossier in cui scarica tutte le responsabilità sull’assessore Scilabra.
La burocrate ha presentato una relazione facendo un excursus sulle procedure di affidamento a Italia Lavoro e alla società Ett che hanno gestito la piattaforma e il software per il click day in tilt il 5 agosto scorso con 50 mila giovani che non riuscirono a registrarsi alla selezione per i tirocini previsti dal Piano giovani.
Urlando la Corsello ha tenuto ad evidenziare di aver seguendo le regole e sotto l”ostinata volontà dell’assessore”.
Di contro la Scilabra ha risposto: “Non mi sono mai intromessa nelle scelte gestionali. Non conoscevo neppure le cifre degli appalti. A me non interessava quale società gestiva il Piano ma la riuscita del progetto”.
Intorno alle 14:00 il presidente della commissione Marcello Greco abbandona la commissione per un malore durante l’intervento di Mariella Maggio, che ha presieduto la seduta al suo posto fino al suo rientro dopo poco più di mezz’ora.
Adesso in commissione stanno facendo i loro interventi con posizioni differenti i vari diputati dei partiti.
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