Ars non fermi la sua attività: la richiesta di Fava e del M5S
Ars non fermi la sua attività. Il primo a laciare l’appello è stato ieri pomeriggio il deputato regionale Claudio Fava: “La politica, anche quella siciliana, sia all’altezza della sfida. Con le dovute cautele e precauzioni non si deve fermare l’attività legislativa del parlamento regionale.
Occorre dare un segnale di maturità: in un momento in cui si chiede, giustamente, di mantenere operativi i servizi amministrativi essenziali, non possono essere i deputati regionali a disertare dai loro compiti. L’Ars si assuma le proprie responsabilità, anche per non lasciare solo il governo regionale nell’affrontare i giorni difficili che abbiamo davanti”.
Sulla questione è intervenuto anche il capogruppo del M5S all’Ars, Giorgio Pasqua: “La paralisi dell’attività legislativa dell’Ars non è certo la migliore risposta della Sicilia all’emergenza coronavirus. Ferme restando tutte le cautele e precauzioni per cercare di ridurre al minimo le esposizioni all’eventuale contagio, il Parlamento siciliano non può e non deve abbandonare il campo, ma deve operare al fianco del governo regionale in un momento difficile per la nostra Repubblica. Si trasmetterebbe altrimenti un cattivo segnale ai siciliani, che non possono sentirsi abbandonati dalle Istituzioni in questi delicatissimi frangenti”
“Ho avanzato la proposta – continua il deputato – di mantenere un presidio attivo della commissione Salute in modo da tenere aperti ed attivi i canali di comunicazione ed informazione fra governo regionale ed Assemblea”.
“Noi – conclude – ci siamo e vogliamo fare la nostra parte sin da subito in maniera responsabile”.