Ars, le priorità sono ddl antiparentopoli e finanziamento degli enti dell’Ex tabella H

Domani ultimo giorno d’aula a sala d’Ercole. Si discuteranno i disegni di legge sul finanziamento agli enti dell’ex tabella H e il ddl antiparentopoli. La seduta d’aula di oggi pomeriggio si è aperta alle 16,30 e il presidente Giovanni Ardizzone ha precisato che: “Domani si chiudono i lavori dell’aula che si riaprono il 18 settembre. Mentre le Commissioni potranno riunirsi dal 5 settembre. La II Commissione legislativa Bilancio, al temine dei lavori d’aula di oggi pomeriggio avvierà l’esame dei disegni di legge in materia di contributi ad enti e associazioni, congiuntamente al testo d’iniziativa governativa frattanto trasmesso dalla Giunta regionale di Governo. Il testo di questo ddl dovrà essere esitato per consentire l’iscrizione all’ordine del giorno, comprovata domani. Alla ripresa dei lavori d’aula a settembre ci sarà la priorità dell’esame del ddl di riordino dell’Ente territoriale intermedio, che verrà presentato dal Governo”.
Dall’opposizione non mancano le critiche al ddl antiparentopoli. Il deputato del Pds-Mpa Vincenzo Figuccia sottolinea che: “Il ddl anti antiparentopoli è stato di fatto annacquato con un ddl ‘antideputatopoli’ che si estende solo ai deputati e non ai parenti, che rischia l’impugnativa da parte del Commissario dello Stato. Sul disegno di legge che doveva ridurre le indennità dei deputati di Sala d’Ercole, doveva riunirsi una Commissione speciale. “Ma credo che questo argomento verrà ritrattato ad ottobre – continua Figuccia – Penso che le indennità dei deputati siciliani dovrebbero essere ridotte di almeno il 25%. Tutto ciò si poteva risolvere subito e non far trascorrere ancora altri mesi”. Mentre il capogruppo di Grande Sud Pid Toto’ Cordaro ha sottolineato che “i commissari straordinari delle province siciliane sono stati sentiti in prima commissione insieme al presidente Crocetta e all’assessore Valenti: “Si sono individuate delle priorità provincia per provincia. A Siracusa c’è una crisi di liquidità per pagare gli stipendi dei dipendenti e ci vogliono due milioni, mentre a Palermo c’è il problema delle scuole a Enna quello delle strade provinciali. È stato fatto così uno screening di tutte quelle che sono criticità di ogni provincia per dare una risposta tampone”.
“Si sta riunendo la commissione Bilancio per discutere una variazione per affrontare le criticità delle Province e i fondi per sostentare gli enti della ex Tabella H, si pensa che 13 milioni di euro saranno stanziati per gli enti vecchi e 3 milioni saranno messi al bando per gli enti che non rientrano nella ex tabella H”.
Nel frattempo tutti i componenti della prima commissione Affari istituzionali dell’Ars ha bacchettato i deputati di sala d’Ercole:”Troviamo assurda la decisione di chiudere il parlamento regionale fino al 18 settembre in un momento in cui la Sicilia ha tante emergenze. Una vacanza così lunga dell’Ars aumenta la distanza con i cittadini che non comprendono perché, davanti a urgenze, non ultime le leggi sulla trasformazione delle province e le variazioni di bilancio che interessano tantissime categorie produttive, si chiude Palazzo dei Normanni per ferie”. Ma il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone ha ribattuto: “Le Commissioni dovrebbero lavorare sempre, soprattutto quella per gli Affari Istituzionali. E comunque i lavori delle Commissioni tutte riprenderanno dal 5 settembre”.