Ars: e’ polemica sull’indennita’ degli assessori esterni
Sbaglia chi ritiene che l’emendamento relativo all’indennita’ degli assessori esterni sia frutto di una ripicca politica
PALERMO – “Sbaglia chi ritiene che l’emendamento relativo all’indennita’ degli assessori esterni sia frutto di una ripicca politica. Nessuna norma, fino a prova contraria, stabilisce che agli assessori non componenti l’Ars, spetti, oltre all’indennita’ prevista dall’art.1 della L.R. 8/56, pari all’indennita di funzione del vicepresidente dell’Ars, anche quella di parlamentare”. Lo spiega Giovanni Ardizzone, parlamentare regionale dell’Udc e presidente dei deputati questori all’Assemblea siciliana.
“L’emendamento, pertanto – continua – serviva a ristabilire la legittimita’ degli atti. Siamo sicuri, quindi, che i cosiddetti assessori tecnici, tra i quali tanti esperti di diritto, non siano piu’ disponibili a continuare a percepire l’indennita’ parlamentare non dovuta. I parlamentari non solo possono, ma hanno il dovere di legiferare su questa materia”.
“Sono convinto – conclude Ardizzone – , che anche il presidente dell’Ars, Francesco Cascio, a tutela delle prerogative del parlamento e del diritto dei singoli parlamentari, si fara’ interprete dell’esigenza di attribuire l’indennita’ agli assessori esterni conformemente alle norme vigenti”.