Ars, Ardizzone bacchetta il Governo sulla finanziaria

L’Assemblea regionale siciliana nella seduta pomeridiana, presieduta dal Presidente Giovanni Ardizzone, ha commemorato la scomparsa del  leader sudafricano Nelson Mandela, osservando un minuto di silenzio in segno di cordoglio e solidarietà.
Prima di rinviare la seduta d’aula a domani il presidente Giovanni Ardizzone ha bacchettato il Governo perché: “Fino a questo momento non è prevenuto all’Ars nessun testo sul bilancio e sulla finanziaria. L’Assemblea non è in grado di lavorare perché le informazioni che sono giunte alla presidenza è solo ciò che è stato annunciato ieri alla stampa. Lo avevo già fatto notare, ma la situazione non è mutata. A tutt’oggi, alle ore 17, non è pervenuto alcun atto riguardo al bilancio e alla legge di stabilità. La presidenza dell’Ars non è’ pertanto in condizioni di procedere”.

Nel frattempo nel gruppo parlamentare all’Ars dell’Udc si sono discussi alcuni argomenti della finanziaria insieme agli assessori Cartabellotta e Bonafede. E il capogruppo dell’Udc all’Ars Lillo Firetto ha dimostrato soddisfazione perché: “E’ arrivata la convocazione per domani pomeriggio alle 15 della conferenza dei Capigruppo e del  presidente della Commissione Bilancio Dina. Questo vuol dire che è da definire meglio tutto l’impianto della finanziaria, il  nostro giudizio è per ora sospeso e rinviato a domani”.

Ma all’orizonte si profila il rischio  di un ingorgo perché ci sono diversi disegni di legge da votare come quello sui Confidi,Irfis, Irsap e  se si aprirà la sessione di Bilancio non ci sarà  più spazio per pensare ad altro.

“Di sicuro ci sono molti spunti di riflessione che vanno stimolati sulla finanziaria e non era pretestuoso dire che la finanziaria arrivava in aula senza un confronto con le forze di maggioranza. Conclude Firetto – E’ necessario disegnare un minimo di tendenza di crescita, questo non è stato fatto lo scorso anno”.