Arrivederci Delio, il Palermo comunica la separazione con Rossi

di Ignazio Aragona

Il Presidente Maurizio Zamparini e l’allenatore Delio Rossi si sono incontrati oggi e hanno valutato serenamente le rispettive posizioni, ribadendo la stima reciproca per la serietà e il lavoro svolto. Entrambi hanno deciso in maniera consensuale di non proseguire il rapporto di lavoro.

Con queste poche righe, attraverso un comunicato ufficiale, la U.S. Città di Palermo annuncia la separazione dal tecnico Delio Rossi, che forse solo come il predecessore Guidolin, era riuscito ad entrare nel cuore dei tifosi palermitani. Un amore che ha coinvolto la Palermo calcistica e che a tratti ha rischiato di incrinare la relazione affettiva e di rispetto tra i tifosi (delusi dalle continue voci di mercato e dai pochi investimenti) e il presidente Zamparini. Un uomo ormai da anni abituato ad essere visto come l’eroe di Palermo e che rischiava di essere messo un pò in ombra dai sogni che Rossi alimentava nei tifosi, con la sua pragmatica visione della squadra, le richieste di piccoli tasselli d’esperienza per completarla, e con la rassegnazione, per ciò che non sarebbe riuscito a regalare alla città, culminata in un liberatorio pianto d’addio in quel di Roma.

l perchè di questa separazione si possono trovare nella diversa idea d’interpretazione del calcio tra Rossi e Zamparini o nel fastidio del presidente ad ogni gol subito in contropiede dalla squadra rosa, ma non vi è dubbio che la motivazione più grande sia personale, da cercare in un “amore” mai esploso, in una figura, quella del tecnico, troppo ingombrante anche per un eroe. Una squadra che in due anni arriva ad un punto dalla Champions League e accarezza il sogno di scrivere nella storia il proprio nome nell’albo della Coppa Italia, non può essere una squadra che necessiti di un cambio di guida, ma forse di qualche piccolo ritocco d’esperienza (“Il Rossi Pensiero”). Delio Rossi rappresenta ormai il passato di questa squadra ma anche un esempio di uomo di calcio pulito a cui ispirarsi. Arrivederci Delio e grazie per le più di cento volte in cui hai fatto gridare ai tifosi rosa: gol!!!

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