Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 tornano per la tredicesima edizione le Giornate FAI d’Autunno, uno dei più importanti e amati eventi di piazza dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano. In Sicilia 40 aperture straordinarie tra luoghi d’arte, storia e natura, insoliti e curiosi, poco conosciuti e valorizzati, alcuni dei quali solitamente inaccessibili, che apriranno al pubblico grazie all’impegno, alla creatività e alla passione dei volontari delle 9 delegazioni del FAI Sicilia.
Come ogni anno, le Giornate FAI d’Autunno vedono una speciale partecipazione dei giovani volontari del FAI, organizzati nei Gruppi FAI Giovani che, assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione e agli “Apprendisti Ciceroni”, con entusiasmo racconteranno l’Italia in due giorni di festa intitolata alla conoscenza del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo del nostro Paese. Un patrimonio che non consiste solo nei grandi monumenti, ma anche in edifici e paesaggi sconosciuti, luoghi che custodiscono culture e tradizioni e che tutti siamo chiamati a curare e a proteggere per sempre e per tutti, come è nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a conoscerli, per scoprirne il valore. Partecipare alle Giornate FAI non è solo un’occasione per scoprire e per godersi il patrimonio che ci circonda, ma anche un modo concreto per contribuire alla sua cura e alla sua valorizzazione attraverso la missione del FAI; ad ogni visita si potrà sostenere la missione del FAI con una donazione.
“Il bello, la forza, l’originalità delle Giornate FAI d’Autunno consiste proprio nella straordinaria e inaspettata varietà delle scelte, nella sorpresa che sempre si rinnova di ciò che la nostra Rete Territoriale identifica per le aperture; e ancora e soprattutto questo “bello” sta nella fantasia di una schiera di italiani civili ed energici che si mettono al servizio del Patrimonio comune attraverso il FAI. Questo è il senso più profondo della tredicesima edizione delle Giornate FAI; un grande segnale di ottimismo, di vigore, di fratellanza civile di tanti cittadini – delegati, volontari e “Apprendisti Ciceroni” – per i loro concittadini” ha dichiarato il Presidente del FAI Marco Magnifico.
“In Sicilia un viaggio che – afferma Sabrina Milone, Presidente FAI Sicilia – porterà a conoscere palazzi storici, ville, chiese ma anche laboratori artigiani, esempi di archeologia industriale e siti produttivi con un programma di itinerari nei borghi e percorsi in aree naturalistiche e speciali aperture dedicate alla sostenibilità e alla conoscenza della natura e del paesaggio in due giorni di festa, di divertimento, ma anche di apprendimento. A chi desidera partecipare verrà suggerito un contributo libero, che andrà a sostegno della missione e dell’attività della Fondazione”.
Palermo
– Palazzo Florio Wirz – Sede Ordine Architetti Palermo
– Palazzo Florio Wirz – Casa Minnella (riservato iscritti FAI)
– Villino Favaloro (questo sito fa parte dell’Itinerario europeo delle Giornate FAI d’Autunno, beneficiando di un contributo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014 – 2020 per il restauro)
– Chiesa di Santa Chiara (si ringrazia per l’autorizzazione all’apertura al pubblico nonché ad eseguire scatti fotografici della Chiesa di Santa Chiara di Palermo per le “Giornate FAI di Autunno 2024” la Direzione Centrale degli affari dei culti e per l’amministrazione del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno, in qualità di suo Soggetto proprietario)
– Villa Pajno (residenza privata del Prefetto, già aperta dalla Delegazione FAI Palermo nel 2015)
– Villa Whitaker (sede della Prefettura, già aperta dalla Delegazione FAI Palermo nel 2014)
Catania
– Museo dei Saperi e delle Mirabilia siciliane
– Santuario di Maria SS. Annunziata Al Carmine
– Palazzo Paternò del Grado (riservato iscritti FAI)
– Caserma “Antonio Santangelo Fulci”
– Chiesa di Sant’Orsola
– Palazzo Scammacca Del Murgo
– Chiesa della Confraternita di San Sebastiano
– Palazzo D’Amico ad Acireale (riservato iscritti FAI)
– Chiesa Arcangelo Raffaele, Palazzo Nicotra
– Chiesa di Sant’Egidio Abate
– Sarp Gallery
– Chiesa San Francesco Di Paola
– Palazzo Previtera
Messina
– Sede della Gazzetta del Sud
– Faro di Capo Peloro
– Sala Reale della Stazione Giardini Naxos-Taormina (in collaborazione con Fondazione FS Italiane)
Agrigento
– Kerkent, passeggiata nell’Agrigento araba
– Caserma Carabinieri “Biagio Pistone”.
Siracusa
– Capitaneria di Porto
Ragusa
– Castello dei Principi di Biscari ad Acate
– Percorso letterario di Mariannina Coffa a Ragusa
Enna
– Sala Cerere, Dipinto Mario Minniti (Palazzo Chiaramonte)
– Cattedrale di Nicosia e il suo tesoro
– Chiesa di San Giovanni Evangelista a Piazza Armerina
Trapani
– Chiesa di San Liberale Vescovo e Martire
– Rossocorallo – Laboratorio Platimiro Fiorenza
– Chiesa dell’Immacolatella
– Parco Eolico di Mazara del Vallo (in collaborazione con Edison)
– Baglio Pastore ad Alcamo
– Palazzo Pastore ad Alcamo (riservato iscritti FAI)
– Istituto Pia Opera Pastore ad Alcamo.
Caltanissetta
– Area archeologica Bosco Littorio (laboratorio di restauro della nave Gela II)
– Centro storico di Mussomeli
Beni del FAI in Sicilia
– Giardino della Kolymbethra ad Agrigento
– Giardino Pantesco di Donnafugata
Sala d’attesa Giardini Naxos presso Stazione di Taormina-Giardini a cura della Delegazione FAI Messina: La Stazione di Taormina-Giardini, situata lungo la linea ferroviaria Messina-Catania, è stata inaugurata il 12 dicembre 1866, divenendo un’importante connessione tra il nord e il sud della Sicilia. Serve le città di Taormina e Giardini Naxos, due delle principali mete turistiche della regione, e si trova in una posizione strategica, incastonata tra il mare e il monte Tauro, con lo sfondo spettacolare dell’Etna. La stazione, celebre per il suo stile liberty e neogotico con elementi ornamentali e decorazioni che richiamano l’architettura tipica della Sicilia, è stata luogo di passaggio e sosta di aristocratici, artisti e letterati, come Oscar Wilde, Richard Wagner e Johann Wolfgang von Goethe. “Oggi – dichiara l’Ing. Luigi Cantamessa Direttore Generale della Fondazione FS – la stazione di Taormina-Giardini è non solo un punto di passaggio per i turisti, ma un vero e proprio monumento storico, simbolo del connubio tra storia, arte e paesaggio e la Sala d’Attesa al suo interno rientra nel progetto di recupero “Sale storiche – I gioielli della Fondazione FS nelle stazioni ferroviarie”. Le Sale storiche sono oggi custodite, restaurate e valorizzate dalla Fondazione FS Italiane con l’obiettivo di realizzare un grande museo diffuso al servizio della cittadinanza e del turismo nazionale.
Il Parco eolico Edison di Mazara del Vallo è costituito da due impianti: Mazara Celso e Mazara Messer Andrea. Il primo è stato realizzato e avviato nel 2019 presso le contrade Celso e Cannitazzo ed è composto da 6 aerogeneratori, per una potenza totale installata pari a 15 MW, in grado di produrre 45 GWh/anno. L’energia prodotta dalle singole turbine è immessa nel sistema della rete elettrica nazionale attraverso la sottostazione elettrica poco lontana. Il secondo impianto che si trova presso la contrada Messer Andrea è stato inaugurato nel giugno del 2022, ed è composto da 8 aerogeneratori, per una potenza totale installata pari a 28,8 MW, in grado di produrre circa 80 GWh/anno e di evitare l’emissione annua di 34.000 tonnellate di CO2. La potenza installata complessiva dal parco eolico di Mazara del Vallo è dunque pari a 43,8 MW, con una producibilità totale di circa 125 GWh/anno ed un risparmio emissivo annuo di 52.000 tonnellate di CO2. L’energia elettrica prodotta soddisfa mediamente il consumo di energia elettrica di quasi 50.000 famiglie. Grazie alle Giornate FAI il pubblico potrà immergersi, grazie al racconto di Edison e al supporto del Gruppo FAI di Mazara del Vallo, in una realtà caratterizzata da una concreta attenzione alla sostenibilità e al rispetto degli impatti sull’ambiente, sul paesaggio e sulle specie floro-faunistiche presenti.
Palazzo D’Amico a cura del Gruppo FAI di Acireale
All’interno della corte di Palazzo D’Amico ad Acireale sarà possibile ammirare manufatti scolpiti in legno realizzati da Salvatore Chiarenza, artista acese del carretto siciliano, iscritto nel Libro dei Tesori Umani Viventi (REIS) della Regione Siciliana, che verranno illustrati dall’autore e dai volontari del FAI. Fra le opere realizzate da annoverare la donazione in favore del Comune di Acireale dello stemma della Città scolpito in legno.
Domenica 13 ottobre alle ore 10 e alle 15, presso la Chiesa della SS. Provvidenza, la restauratrice Eliana Valenza presenterà i lavori di restauro da lei effettuati sulla “Madonna del Rifugio” del Biangardi. Alle ore 11 e alle 16, presso l’Oratorio della Confraternita del SS. Sacramento, i visitatori potranno ascoltare i lamenti tipici della Settimana Santa di Mussomeli inseriti nel Registro del Patrimonio Immateriale della Regione Sicilia (REIS). Si potranno inoltre ascoltare gli artisti locali intonare la “Ninnareddra”, il canto tipico mussumelese. Colazione di benvenuto presso la cucina sociale di Danny McCubbin di The Good Kitchen. Le visite si concluderanno al Chiostro San Domenico, in cui i visitatori saranno accolti da una degustazione a cura dei ragazzi dell’I.I.S. Virgilio – Istituto alberghiero.
Sabato 12 ottobre alle ore 17:30, nell’ambito della manifestazione “A spasso con il Barone”, sarà possibile partecipare all’incontro tra il Prof. Francesco Melia e Dott. Ernesto Di Lorenzo dal titolo “I Diari del Barone Pastore”.
Sede della Gazzetta del Sud a cura della Delegazione di Messina (riservato a iscritti FAI)
Sabato 12 alle ore 22 un’originale visita in esclusiva durante i processi che portano alla realizzazione del quotidiano siciliano, con la possibilità di assistere alla stampa del giornale.
Percorso Letterario dal tema: “la voce di Mariannina Coffa” a cura della Delegazione FAI Ragusa
Sabato 12 ottobre alle 15:30 e domenica 13 ottobre alle 10:30 gli allievi del gruppo teatrale dell’Istituto G. B. Vico, Sezione Liceo Classico Umberto I° di Ragusa, sotto la regia di Giuseppe Ferlito, si esibiranno in uno spettacolo itinerante di drammatizzazione sulla vita di Mariannina Coffa con brani musicali e letture tratte dalle lettere della poetessa. Il percorso si muoverà sulle tracce della donna e poetessa tanto sensibile quanto sfortunata. Partendo dall’abitazione della poetessa, prospiciente Piazza San Giovanni il percorso si snoderà attraverso i luoghi più significativi della sua vita: la Cattedrale di San Giovanni, la Chiesa della Badia, i locali del Vescovado, il Teatro Concordia appena restaurato in via Ecce Homo.
Le Giornate FAI d’Autunno 2024 si svolgono in collaborazione con la Commissione europea, da alcuni anni partner delle Giornate FAI attraverso l’Ufficio di Rappresentanza a Milano, con la quale verrà proposto un itinerario a tema europeo. L’evento si avvale del Patrocinio del Ministero della cultura, del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, di Regione Siciliana, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane.
Elenco completo dei luoghi visitabili e modalità di partecipazione all’evento al seguente link: Giornate FAI d’Autunno 2024 in Sicilia
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