Arrivano altri cinque medici all’ospedale di Bronte

Il nuovo Pronto soccorso dell’ospedale Castiglione Prestianni di Bronte, recentemente inaugurato alla presenza del presidente Musumeci e dell’assessore Razza, non è più “una bella auto senza piloti”.

L’Asp 3 di Catania, infatti, guidata dal direttore Maurizio Lanza, ha firmato i contratti che assegnano ben 5 medici, che si aggiungono ai 4 in servizio più altri 4 del 118. 

Una bella boccata di ossigeno ad una Unità operativa chiamata a garantire sicurezza in un territorio vasto a cavallo fra le province di Catania e Messina. Non solo, l’Asp ha anche deliberato di inviare a Bronte anche altri 2 ginecologi che andranno ad infoltire il numero dei medici in Ostetricia. Complessivamente quindi i medici che arrivano a Bronte sono 7. Prenderanno tutti servizio il 16 di aprile.

A darcene notizia è l’assessore alla Salute del Comune di Bronte, Angelica Prestianni, che da mesi segue l’iter di queste delibere: “Una gioia infinita. – afferma – Un lavoro continuo e quotidiano che si realizza per il bene della collettività. Per questo, io che conoscono tutte le difficoltà che si incontrano, sento il dovere di ringraziare il direttore generale Maurizio Lanza. Ha certamente preso a cuore le sorti del nostro ospedale, tentando in tutti i modi di superare le difficoltà che esistono nel gestire un ospedale di periferia.

Con lui il direttore sanitario Antonino Rapisarda, quello amministrativo Giuseppe Di Bella e delle risorse umane Santo Messina. Loro hanno fornito gli indirizzi di un lavoro svolto dai dirigenti amministrativi Fabrizia Tiralongo e Giuseppe Longo collaborati da Valeria, Alberto, Carmelo Rosa, Mariapia, Donatella, Grazia, Elga, Roberto, Enza, Nunzio e Edoardo. Citarli tutti per me è il modo migliore per ringraziarli, anche perché, assieme alla Direzione aziendale, stanno facendo tutti il possibile per riaprire presto anche la Psichiatria. Il lavoro non finisce qui. – conclude – Continueremo a lavorare per la Città” 

Soddisfatto anche il sindaco Pino Firrarello: “In effetti i medici in servizio al Pronto soccorso erano veramente pochi. E quando un medico deve sopportare turni massacranti i rischi per gli utenti aumentano. Con il dott. Lanza, ma ovviamente con l’assenso di Razza e di Musumeci, abbiamo concordato un possibile potenziamento di questo Ospedale. L’arrivo di questi medici è una prima tappa. Com’è adesso il livello di risposta ospedaliera non può soddisfarci e io stesso l’ho sottolineato in diverse lettere inviate all’Asp ed a Razza. L’ospedale di Bronte va potenziato e l’inaugurazione del Pronto soccorso insieme all’arrivo di nuovi medici, fino a ieri impresa impossibile, ci fa capire che la strada intrapresa è quella giusta, ma va ulteriormente percorsa”.

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