Mercoledì 14 dicembre, alle ore 13, il gruppo Palermo Indignata consegnerà un regalo al Comune, in occasione dell’avvicinarsi del Natale. Il pacco regalo contiene “fondi” offerti dai liberi cittadini palermitani. I componenti del gruppo spontaneo, nato su Facebook, sono andati in giro per il centro storico chiedendo alla gente di fare una donazione al Comune che versa in pessime condizioni economiche, ponendo come limite di offerta massima 5 centesimi. Il Comune non ce la fa? Come al solito i cittadini, in un modo o nell’altro, vengono in aiuto: stavolta “sovvenzionando” simbolicamente l’amministrazione comunale con questa donazione. L’obiettivo di questa attività è risvegliare le coscienze dei palermitani e richiamare all’attenzione la pubblica amministrazione, assente nel suo ruolo più importante: gestire bene la città. E’ inutile girare attorno ai problemi con la demagogia: Palermo ha bisogno di una spinta energica e questa classe politica non è stata in grado di provvedere ai bisogni dei cittadini. La spinta deve venire dal basso, è necessario tornare a impossessarsi della propria coscienza sociale e intervenire direttamente sui temi scottanti: gestione dei rifiuti, delle strade, delle municipalizzate, centro storico, parcheggi, trasporti, periferie. Palermo sta diventando la capitale dei disservizi e i cittadini si stanno lentamente abituando alla situazione concretizzando l’infausto presagio presente ne “Il Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa. Palermo Indignata dice no al pessimismo cosmico, all’inerzia generalizzata, all’immobilismo generazionale. Dobbiamo essere artefici della nostra rinascita! (Palermo Indignata)
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