Un coro unanime da politica e Istituzioni sull’arresto di questa mattina del boss e super latitante Matteo Messina Denaro. Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia ha dichiarato: “L’ANCI Sicilia esprime apprezzamento per il lavoro della magistratura, di tutte le forze dell’ordine e dei carabinieri del Ros che, stamattina, hanno arrestato a Palermo, dopo 30 anni di latitanza, il boss mafioso Matteo Messina Denaro. “Matteo Messina Denaro dopo la stagione dei corleonesi aveva condotto cosa nostra a continuare nel tentativo di controllo criminale del territorio in maniera meno eclatante e pertanto più difficile da individuare e contrastare. Si tratta certamente del coronamento di anni di lavoro e di sacrifici svolti con abnegazione dalle forze dell’ordine e una grande vittoria per la società civile e per tutti i siciliani. La nostra terra da oggi è più libera – aggiungono Orlando e Mario Emanuele Alvano, segretario generale dell’Associazione dei Comuni siciliani- e può continuare con più serenità il proprio percorso di sviluppo e riscatto da troppi anni vittima del giogo mafioso. In questo momento – conclude il presidente Orlando- il nostro pensiero di vicinanza e solidarietà va alle tante vittime della terribile strage mafiosa che ha colpito la Sicilia in tanti decenni”.
Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha scritto in una nota: “Palermo e la Sicilia stamattina si sono svegliate con la notizia dell’arresto del capomafia Matteo Messina Denaro: questo sarà un giorno che resterà nella storia del nostro Paese. La cattura del boss rappresenta una grande vittoria dello Stato e una svolta nella lotta che le Istituzioni e le Forze dell’ordine portano avanti nel contrasto al potere mafioso. Il mio sentito ringraziamento va ai Carabinieri del Ros, al procuratore della Repubblica di Palermo Maurizio De Lucia e ai suoi collaboratori che hanno condotto le indagini, e a tutte le donne e tutti gli uomini della Magistratura e delle Forze dell’ordine che, negli anni della latitanza del boss, hanno lavorato senza sosta per raggiungere oggi questo risultato” .
“Oggi è una delle giornate più belle per Palermo e la Sicilia, la cattura di Matteo Messina Denaro rappresenta un momento storico che rimarrà scolpito nella memoria di tutti ed è una grande vittoria dello Stato, delle Forze dell’Ordine e di chi giornalmente, Istituzioni e cittadini, lavora e opera contrastando il potere mafioso. A 30 anni esatti dall’arresto di Riina, in manette finisce uno tra i latitanti più cercati nel mondo, mettendo fine così ad una estenuante e senza sosta ricerca che negli anni ha coinvolto tantissimi agenti, investigatori ai quali va il mio apprezzamento, quello di tutta la Dc. Ancora una volta il bene vince sul male”. Lo dichiara il commissario regionale della Dc, Totò Cuffaro.
“Lo storico risultato raggiunto oggi con l’arresto di Matteo Messina Denaro effettuato dai colleghi del Ros ci rende felici, orgogliosi e grati, e vogliamo congratularci. E’ il culmine di un lavoro immane e di sacrifici che nessuno può conoscere, a meno di non lavorare per la sicurezza del Paese. Ecco perché vogliamo ripetere a tutti che lo Stato c’è, e che le Istituzioni, troppo facilmente criticate, meritano la massima fiducia e la massima collaborazione dei cittadini. Alimenta la nostra speranza nel futuro anche la reazione dei siciliani presenti sul luogo di questo evento, prodigatisi in applausi e braccia alzate in segno di soddisfazione quando hanno capito chi fosse la persona arrestata. Questo è il segno che le persone vogliono stare dalla parte giusta, vogliono e chiedono giustizia, sicurezza e libertà, quello per cui ci onoriamo di lavorare ogni giorno, spesso a costo di enormi sacrifici personali, e soprattutto a costo delle numerose vite umane di tanti onesti servitori dell’Italia che hanno versato il proprio sangue nella lotta alla mafia”. E’ il commento di Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato, dopo l’arresto del boss superlatitante Matteo Messina Denaro.
“L’arresto di Matteo Messina Denaro, dopo 30 anni di latitanza, non rappresenta solo la vittoria dello Stato nei confronti della mafia. E’ la vittoria della Sicilia e di tutti i siciliani onesti, dei magistrati, rappresentanti delle forze dell’ordine e comuni cittadini che negli anni hanno perso la vita per aver combattuto cosa nostra e la criminalità organizzata”. Il commento unanime del coordinamento regionale del Mpa Sicilia alla notizia dell’arresto di Matteo Messina Denaro. “Bisogna dire grazie ai magistrati e a chi ha condotto le indagini: lo Stato ha inferto un colpo durissimo alla mafia siciliana, chiudendo l’epoca stragista che ha contraddistinto gli anni ’90. C’è ancora molto da fare per poter dire di aver battuto cosa nostra, ma questo è certamente un colpo durissimo”.
“Congratulazioni alla magistratura, ai carabinieri e alle forze di polizia che hanno posto fine a una latitanza iniziata nel lontano 1993. Congratulazioni a tutti coloro che in questi trent’anni, con un lavoro di squadra e di investigazione, hanno a poco a poco svuotato il sistema di protezione che ruotava attorno al latitante tanto da consentirne oggi la cattura”. Così il presidentre di Sicindustria Trapani, Vito Pellegrino, che aggiunge: “La latitanza di Matteo Messina Denaro ha costituito una macchia che ha avvelenato il territorio, gli abitanti, l’economia e talvolta le Istituzioni. Da oggi potremo parlare di rinascita della provincia di Trapani. A nome degli imprenditori associati a Sicindustria Trapani desidero ringraziare tutti quanti hanno partecipato all’operazione che ha condotto alla cattura di Matteo Messina Denaro. Grazie perché oggi ci restituite una buona dose di libertà e di orgoglio per il fatto di appartenere a un territorio che deve essere conosciuto per la sua storia, per la sua bellezza e per la sua operosità. L’operazione di oggi non ha con un colpo di spugna cancellato la presenza della mafia, ma è sicuramente un segnale importante per affrancarci da questa forma di criminalità pericolosa e abietta e per dare ancora più fiducia a tutti noi sulla forza e sulla presenza dello Stato”.
“Dopo 30 anni di latitanza, grazie all’eccelso lavoro dei Ros dei carabinieri, finalmente è stato arrestato Matteo Messina Denaro, ritenuto l’ultimo padrino di Cosa Nostra. Ci congratuliamo con i nostri colleghi che non si sono mai dati per vinti in questi anni nella lotta alla criminalità organizzata e che passeranno ora alla storia facendo trionfare la giustizia” – così Antonio Nicolosi, segretario generale di Unarma, sindacato dell’Arma dei carabinieri – “L’arresto di oggi conferma la grande preparazione e competenza delle Forze dell’Ordine, soprattutto nell’analisi dello scenario malavitoso italiano, senza il quale sarebbe stato impossibile escogitare una modalità d’intervento efficace” – prosegue Nicolosi – “In tal senso fu ‘premonitrice’ la dichiarazione di Salvatore Baiardo, a suo tempo persona di fiducia dei boss Graviano, che a novembre 2022 svelò su La7 al programma ‘Fantasmi di Mafia’, le condizioni di salute precarie di Matteo Messina Denaro, palesando la possibilità di un suo arresto. La nostra più totale ammirazione al procuratore della Repubblica di Palermo, Maurizio De Lucia e l’aggiunto Paolo Guido, per aver guidato le operazioni e aver portato in alto il nome della Giustizia”.
“Da siciliano, da uomo che ha iniziato a fare politica dopo le terribili stragi dell’estate del 1992, oggi lo considero un giorno felice. L’arresto di Matteo Messina Denaro, da parte dei carabinieri del Ros, segna la vittoria dello Stato e delle Istituzioni contro la mafia efferata e omicida che ha insanguinato la Nazione. Ringrazio l’Arma dei Carabinieri, i magistrati della Procura di Palermo e tutti gli uomini e le donne dello Stato che hanno centrato questo risultato importantissimo. Questo Governo andrà avanti senza sosta contro la mafia nel solco dell’esempio di eroi come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”. Lo dichiara il senatore Salvatore Sallemi, vicepresidente del gruppo di Fratelli d’Italia.
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