Arresti a Catania, 18 fermati: tra loro l’ex deputato Pippo Nicotra

Arresti a Catania. L’operazione dei carabinieri denominata “Aquila” ha portato questa mattina all’alba all’arresto di diciotto persone tra Acireale e Aci Catena.

La maggior parte dei fermati sono riconducibili al clan Santapaola-Ercolano,  tra loro c’è anche Raffaele ‘Pippo’ Nicotra ex deputato dell’Udc poi passato nelle file del Pd.

Raffaele Pippo Nicotra è stato condotto in carcere in esecuzione di un provvedimento cautelare emesso dal Gip su richiesta della Procura distrettuale di Catania.

Le indagini sono state condotte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale e dalla Compagnia Carabinieri di Acireale, anche grazie alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, grazie ai quali è stata accertata l’imposizione del “pizzo” nei confronti di diversi imprenditori locali nell’arco di svariati anni.

Arresti a Catania: le accuse

Le accuse sono di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsioni con l’aggravante del metodo mafioso, scambio elettorale politico mafioso, tentato omicidio, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi.

All’ex deputato Nicotra è invece contestato il voto di scambio elettorale politico mafioso. I militari di Acireale hanno indagato su alcune consultazioni elettorali in cui ci sarebbe stato l’apporto di esponenti della famiglia catanese di Cosa nostra.

Maggiori dettagli nel corso della conferenza stampa alle 10,30 nella sala conferenze della procura della Repubblica di Catania, dal procuratore Carmelo Zuccaro.