Arrestato per furto e minaccia a pubblico ufficiale un cittadino tunisino
Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Catania – nel corso di un servizio di “pubblica utilità 117” – hanno eseguito un arresto in flagranza di reato, nei confronti di un soggetto di nazionalità tunisina, per aver commesso un duplice furto avvenuto in Catania, dapprima nei pressi di corso Sicilia e successivamente nelle vicinanze di piazza Cutelli, ai danni, rispettivamente, di una signora e di una studentessa minorenne.
L’autore del reato – un giovane ventitreenne – in entrambi i casi – aveva prelevato furtivamente, dalle borse delle vittime, i loro smartphone per poi darsi alla fuga, fino a quando nei pressi di Piazza San Francesco di Paola veniva fermato dai militari del I e II Gruppo della Guardia di Finanza di Catania e accompagnato in caserma per essere identificato.
Durante la perquisizione personale, i militari del I Gruppo rinvenivano non solo i telefoni cellulari delle due donne, ma anche un collo di bottiglia rotto che il tunisino, prontamente, aveva provato a impugnare per minacciare i militari.
Il giovane extracomunitario – privo di qualsiasi documento d’identità e senza fissa dimora – veniva tratto in arresto per aver commesso il reato di furto con strappo, rapina, minaccia a pubblico ufficiale e possesso di arma impropria atto a offendere.
Su disposizione dell’Autorità giudiziaria, lo stesso veniva tradotto in carcere, mentre alle vittime venivano restituiti i cellulari rubati.
L’intervento svolto dai militari del Comando Provinciale Catania conferma il costante impegno della Guardia di Finanza nella capillare attività di controllo economico del territorio, in particolare nel capoluogo etneo dove è stata intensificata e rafforzata la presenza delle Fiamme Gialle a presidio dell’ordine e della sicurezza pubblica.