Massimo e Gino oggi sposi, il sì a Giarre dopo 40 anni insieme

Massimo Milani e Gino Campanella si sposano. I due fondatori Arcigay hanno pronunciato il “si” nella sala degli Specchi del palazzo di Città di Giarre (Ct) oggi, sabato 31 ottobre.

Per l’occasione la sala è stata addobbata con fiori, agrumi e decorazioni di ispirazione siciliana ed allestita dagli studenti e le studentesse del Convitto Annesso a I.I.S. Mazzei di Macchia di Giarre. Per Milani e Campanella è il secondo matrimonio dopo quello simbolico in piazza Pretoria a Palermo nel 1993.

Gino in bianco, Milani in rosso. L’abito da sposa è stato disegnato e donato da Morena Fanny Raimondo, la giacca a taglio smoking rivisitato è stato decorato con la scritta: “O si è felici o si è complici“, titolo di uno spettacolo di Nino Gennaro.

Testimoni Massimo Verdastro e l’attivista Lorenzo Canale, trenta i presenti nella sala degli Specchi, a causa delle restrizioni in contrasto al contagio da Covid19. Ha celebrato la funzione il sindaco di Giarre Angelo D’Anna.

Al termine della cerimonia Massimo e Gino hanno portato uno dei bouquet al cimitero di Giarre, lasciandolo in dono a due simboli dell’omofobia: Giorgio e Toni, vittime di violenza e omertà negli anni Ottanta. La scintilla che accese il movimento Lgbt+.

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