È stato approvato ieri sera in consiglio comunale, convocato presso la Sala Martorana di Palazzo Comitini, il Progetto “Parco a Mare allo Sperone” per un importo di 18.491.106,57 con fondi PNRR
“Con l’approvazione in Consiglio comunale del progetto del Parco a mare dello Sperone, finanziato con fondi Pnrr, l’amministrazione consegue un importante risultato nell’ambito dell’ambizioso progetto di rigenerazione della Costa Sud.
Questo è solo uno dei piani per far rinascere quest’area, deturpata dall’oltraggio del sacco di Palermo perché è qui che veniva depositato il materiale di risulta.
Ringrazio l’Aula per l’apporto e l’approvazione di ieri sera, gli uffici e la cabina di regia che ho voluto sui fondi extra-comunali che ci sta permettendo di correre su progetti strategici e di non perdere risorse fondamentali per la città, l’assessore alle Politiche ambientali Andrea Mineo e l’assessore alla Rigenerazione urbana Maurizio Carta, che stanno seguendo da vicino i progetti, e il commissario Zes Carlo Amenta e i suoi uffici che stanno dando un prezioso e tangibile contributo per raggiungere l’obiettivo”. Lo dichiara il sindaco, Roberto Lagalla.
“Dopo un faticoso anno di lavoro, abbiamo portato in aula il più importante e strategico dei quattro progetti della Costa Sud. Un risultato non affatto scontato che l’amministrazione riesce a raggiungere grazie anche all’instancabile lavoro degli uffici e all’apporto della struttura commissariale delle Zes guidata dal professore Carlo Amenta.
Con questi interventi cambieremo il volto di circa un chilometro e mezzo di costa e di via Messina Marine, offrendo una serie di servizi e di sviluppo non solo al quartiere, ma a tutta la città.
Confidiamo nella sensibilità, dimostrata già ieri, del Consiglio comunale per compiere anche gli altri passaggi che arriveranno, ovvero il consolidamento dell’approdo della Bandita, lungomare della Bandita e la riqualificazione ecosostenibile della foce dell’Oreto”. Lo dichiara l’assessore alle Politiche ambientali, Andrea Mineo.
“Questo è il primo dei 4 progetti finanziati che il consiglio ha esitato favorevolmente in attesa che a breve arrivino gli altri tre progetti: 1) Riqualificazione ecocompatibile del lungomare Bandita; 2) Riqualificazione del Porto della Bandita ed Aree Portuali; 3) Contratto di Fiume e di Costa Oreto.
Giornata storica per tutti i palermitani, dopo circa 50 anni, dopo la devastazione, distruzione e deturpazione della costa -Sud, che rappresentava l’unico litorale dove sostare e soggiornare nel periodo estivo in quanto erano presenti molti stabilimenti balneari Bagni Petrucci, Bagni Virzi, Bagni Italia e ristoranti come Spanò e Santopalato e dove era presente una delle cantine migliori d’Italia quella di Renato, finalmente parte il primo progetto di riqualificazione”. Ha dichiarato il consigliere Pasquale Terrani, presidente della VII Commissione consiliare.
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