Approvata la legge anti-crack, 23 milioni in tre anni

Via libera dall’Assemblea regionale siciliana al disegno di legge anti-crack per il quale il governo regionale ha approntato 23 milioni nel triennio.
Il testo consta di 16 articoli. Tre gli organismi previsti: il Comitato di indirizzo sulle dipendenze che servirà a promuovere iniziative in materia di dipendenze e individuare gli immobili inutilizzati da assegnare alle attività di prevenzione, trattamento e cura delle dipendenze patologiche; il Tavolo tecnico per la ricerca e il coordinamento; che collaborerà con il Tavolo tecnico regionale permanente per la prevenzione delle dipendenze da sostanze e comportamenti; una Rete regionale diffusa sulle dipendenze: potranno farne parte tutti i soggetti pubblici o privati che intervengono nella prevenzione, formazione, riduzione dei danni e dei rischi.
“Esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione, all’unanimità, da parte dell’Assemblea regionale siciliana del disegno di legge anti-crack. Si tratta di un passo decisivo per la protezione delle nuove generazioni e per combattere il fenomeno distruttivo delle sostanze stupefacenti. Con questo provvedimento, la Regione si impegna non solo nella prevenzione, ma anche nel garantire percorsi di cura e di reinserimento sociale per chi cade vittima delle droghe. Il finanziamento di oltre 23 milioni di euro nel triennio che il mio governo ha garantito rappresenta una dimostrazione concreta di responsabilità e impegno da parte delle istituzioni, che si aggiunge alle altre risorse stanziate all’inizio dell’anno per la creazione a Palermo del primo Centro di pronta accoglienza”. Lo afferma il presidente della Regione, Renato Schifani, commentando l’approvazione da parte dell’Ars della legge anti-crack.

“Ringraziamo – prosegue Schifani – tutti coloro, dalle forze politiche del Parlamento al mondo cattolico e dell’associazionismo sino alle università, che hanno lavorato per arrivare a questo importante traguardo che mette al centro, in un sinergico lavoro di squadra, la salute e il benessere dei nostri giovani. Questa legge rappresenta una speranza per le famiglie e le comunità impegnate nella lotta contro le dipendenze. Siamo convinti che, grazie a questo provvedimento, la nostra Regione sarà in prima linea nel contrastare l’uso e il traffico di stupefacenti, costruendo un futuro più sicuro e sereno per le nuove generazioni”.