Tim Cook ha svelato la nuova generazione di iPhone. Realizzati in alluminio aerospaziale e vetro, i nuovi iPhone 8, iPhone 8 Plus e iPhone X sono la risposta della casa di Cupertino al Note 3 di Samsung, al Mi MIX 2 di Xiaomi, all’LG V30 ed Essential PH1. L’evento Apple del 12 settembre si preannunciava piuttosto corposo, la casa di Cupertino aveva in programma la presentazione dell’Apple Watch 3 e dell’Apple TV 4K , ma i veri protagonisti della mattinata (serata italiana) sarebbero stati proprio gli iPhone.
Gli oltre 1.000 invitati presenti allo Steve Jobs Theatre, nuovo di zecca, non aspettavano altro che poter ammirare l’iPhone 8 (e l’iPhone 8 Plus, come da consuetudine) e l’iPhone X, il melafonino del decennio.
I due nuovi iPhone 8 e iPhone 8 Plus, presentati quasi come trampolino di lancio per il protagonista assoluto iPhone X, si sono rivelati come quella che sarebbe potuta essere la versione “s” dell’attuale iPhone 7. Questo non dispiacerà a chi non ama i cambiamenti e a chi si è abituato nel tempo al tasto home e ai due tagli di display da 4,7 e 5,5 pollici. Display che vengono migliorati notevolmente grazie al supporto True Tone e al Cinema Wide Color Gamut.
L’iPhone 8 e iPhone 8 Plus sono costruiti con un corpo in alluminio 7000, rivestiti in vetro sia sul fronte che sul retro, e sono resistenti ad acqua e polvere. L’iPhone 8 monta una fotocamera da 12MP di ultima generazione con stabilizzazione ottica, l’iPhone 8 Plus invece ha a sua disposizione una doppia fotocamera da 12MP, una grandangolare con apertura f/1.8 ed una tele con apertura f/2.8; entrambi supportano la registrazione dei video in 4k a 60fps grazie ad un nuovo sistema di encoding video sviluppato da Apple, oltre a supportare la registrazione in 1080p a 240fps. Soluzioni adottate quasi sicuramente per supportare la vera novità di questi due modelli: la ricarica wireless.
Sotto la scocca batterà un SoC tutto nuovo. Si chiamerà A11 Bionic e sarà la colonna portante di tutto quello che Apple ha promesso al WWDC di Giugno: Machine Learning e Realtà Aumentata su tutti, grazie anche al supporto di una GPU e un ISP per la prima volta progettati interamente da Apple stessa.
“Il futuro degli smartphone”, una frase ripetuta spesso nel corso della presentazione dell’iPhone X (si legge 10), sia da parte di Tim Cook sia da parte degli altri tecnici Apple, saliti sul palco dello Steve Jobs Theatre. Non è nemmeno troppo difficile capire il perché: come accaduto con il primo iPhone della storia, presentato esattamente 10 anni fa, Apple vuole “reinventare” il settore della telefonia mobile con un dispositivo capace di dettare tempi ai diretti concorrenti.
È uno smartphone dotato di un display SuperRetina (OLED) da 5,8″ che occupa quasi tutta la parte anteriore del dispositivo, ad esclusione dell’area dedicata a speaker e fotocamera anteriore, vedendo sparire per la prima volta su un iPhone il tasto Home (sostituito da uno swipe dal basso). Con la rimozione del pulsante Home, il Touch ID lascia spazio alla nuova tecnologia Face ID che, utilizzando un sistema denominato TrueDepth camera composto dalla fotocamera anteriore, una camera ad infrarossi e particolari illuminatori, permette di sbloccare il dispositivo e gestire l’autenticazione dell’utente (anche su Apple Pay) tramite il riconoscimento del volto del possessore direttamente sull’iPhone X tramite una sistema di reti neurali integrata nel SoC A11.
Il nuovo processore, in particolare, è la novità più importante della scheda tecnica dell’iPhone X (insieme al display): dotato di sei core, quattro a basso consumo e due ad alta potenza, è realizzato con processo produttivo a 10 nanometri e, grazie agli oltre 5 miliardi di transistor del neural engine, è in grado di compiere fino a 600 miliardi di operazioni al secondo.
Sulla parte posteriore trova spazio la doppia fotocamera, dotata di due sensori da 12 megapixel con apertura da f/1.8 (il sensore grandangolare) e da f/2.4 (il sensore telezoom), doppio stabilizzatore ottico e flash quad LED True Tone.
Fanno la loro comparsa anche gli Animoji, emoji animati che possono essere generati grazie anche alla fotocamera frontale del dispositivo. I sistemi di riconoscimento facciale, infatti, analizzeranno i movimenti del nostro volto e li adatteranno sui vari Animoji disponibili, così da creare animazioni personalizzate a dir poco incredibili.
Entrambi saranno disponibili in finitura Silver, Space Grey e New Gold. iPhone 8 partirà da 839€ per il modello da 64GB, mentre la versione da 256GB costerà 1.009€. La versione Plus partirà invece da 949€ per la versione da 64GB, mentre serviranno 1.119€ per la versione da 256GB.
Già nota la data di disponibilità in Italia dell’iPhone X: gli internauti italiani potranno ordinarlo dal sito web Apple a partire dal 27 ottobre prossimo, mentre farà capolino negli store autorizzati dal 3 novembre. Disponibile in due diversi tagli, 64 gigabyte e 256 gigabyte, e due diverse colorazioni, bianco e nero. Il costo iPhone X è di 1189 euro e di 1359 euro a seconda della grandezza della memoria che si sceglie.
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