La Polizia di Stato ha recuperato e restituito ad un anziano numerosi beni mobili di sua proprietà, per un valore approssimativo di quarantamila euro, che gli erano stati sottratti dalla sua badante palermitana nel corso degli ultimi anni.
Con una rapida indagine che non ha, però, tralasciato scrupolosi riscontri, i poliziotti del Commissariato di P.S. “S.Lorenzo” si sono imbattuti in una incredibile sequenza di furti ed appropriazioni indebite che, soltanto per la tenacia degli agenti, non hanno arrecato un ingente danno patrimoniale all’ anziano cittadino di un quartiere occidentale del capoluogo.
L’uomo, vedovo da qualche anno, aveva continuato ad intrattenere rapporti di mera compagnia e frequentazione con la fidata parrucchiera della moglie, che, tanto aveva frequentato quella casa durante la vita della coniuge ed aveva continuato a farlo dopo la sua dipartita, da conoscere bene quell’ambiente domestico, anche in relazione alla dislocazione di monili ed oggetti preziosi al suo interno.
Nel corso del tempo, la fiducia accordata dell’anziano, forse anche come riflesso dell’amore nei confronti della moglie defunta, le era valsa l’attribuzione di compiti di vera e propria gestione domestica, anche degli aspetti finanziari.
La spietatezza della donna avrebbe, presto, dimostrato quanto mal riposto fosse stato il sentimento.
Nel breve volgere di alcuni mesila cinica badante avrebbe infatti sottratto preziosi monili ed addirittura alcuni tappeti persiani dalla casa dell’uomo, trasportandoli, al sicuro, nel proprio domicilio e, persino all’interno della cassetta di sicurezza di una banca.
La vittima sarebbe stata convinta addirittura a trasferire parte del suo denaro su altro conto corrente, appositamente aperto, dal quale la donna avrebbe effettuato consistenti e ripetuti prelievi.
I poliziotti, mossi dalla formale denuncia della vittima, ormai resasi conto di essere stata raggirata, hanno effettuato una formale perquisizione presso l’abitazione della “badante” nel corso della quale hanno rinvenuto i tappeti sottratti e soltanto una parte residuale dei monili.
Il grosso dei gioielli era custodito all’interno della cassetta di sicurezza che gli agenti, a seguito di provvedimento autorizzato, hanno ispezionato e perquisito. La refurtiva è stata, così recuperata quasi interamente ed è stato stimato che ammontasse a, circa, quarantamila euro.
Quest’oggi i poliziotti hanno raggiunto la casa dell’anziano cittadino ed insieme ai beni materiali recuperati gli hanno restituito, con gli interessi, quel senso di fiducia nel prossimo e nelle Istituzioni che sembrava irrimediabilmente smarrito.
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