Anziana picchiata a sangue a Palermo, fermata la figlia: ha confessato
Anziana picchiata a Palermo, il fatto è avvenuto in un appartamento di via Veneto a Palermo. L’aziana donna di 90 anni è stata ritrovata in fin di vita in una pozza di sangue dal genero.
I sospetti sull’aggressione sono subito ricaduti sulla figlia della vittima, una donna di 67 anni. La donna è stata già fermata e ha confessato di avere colpito la madre con un bastone. L’aggressione – spiegano dalla Questura – sarebbe maturata al culmine di una lunga serie di disagi e incomprensioni familiari”.
Anziana picchiata a Palermo: la vittima ha indicato il nome della figlia
L’allarme è stato lanciato dall’appartamento di via Veneto da un parente di una donna di 90 anni, la polizia ha fermato la figlia, O.P.R, 67enne. A fare il suo nome è stata proprio la vittima, trasportata ieri sera in condizioni gravissime in ospedale.
L’aggressione risalirebbe a ieri mattina al culmine di un’animata discussione tra la vittima e la figlia la quale dopo la violenza è tornata a casa e ha cercato di ripulire i propri vestiti dal sangue dell’anziana madre.
La novantenne sarebbe stata colpita con un bastone: scaraventata per terra, ha battuto violentemente il volto. Nel tardo pomeriggio il genero, che non era riuscito ad avere sue notizie, si è recato in via Veneto e una volta aperta la porta l’ha trovata in un lago di sangue.
L’anziana era agonizzante, ma ancora viva. Una volta rianimata dai sanitari del 118 è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Villa Sofia.
Anziana picchiata a Palermo: l’accusa per la figlia è di aggressione e tentato omicidio
L’anziana donna è originaria di Pescasseroli, in Abruzzo, nell’aggressione ha riportato una frattura alle ossa facciali, un’altra nell’area orbitale, una frattura al setto nasale e ferite ed ematomi multipli al volto. E’ sopravvissuta ed ora è ricoverata con una prognosi di trenta giorni.
La figlia rischia un’incriminazione per aggressione e tentato omicidio ai danni dell’anziana madre.