I familiari della donna morta il 2 settembre all’ospedale di Catania (e risultata positiva al Covid-19) hanno presentato un esposto alla procura di Ragusa: l’intento è quello di accertare eventuali responsabilità della casa di riposo di Modica che ospitava la 78enne dall’ ottobre 2019 e dove a metà dell’agosto scorso sarebbe scoppiato un focolaio.
Gli avvocati che assistano i familiari della settantottenne, sostengono che la donna “era autosufficiente e godeva anche di buona salute a parte qualche acciacco”. I figli chiedono che si faccia chiarezza sui fatti e si accertino eventuali responsabilità di operatori, medici e dirigenti della casa di riposo.
La donna, una volta risultata positiva al tampone, era stata ricoverata inizialmente all’ospedale di Modica, per poi essere trasferita al “Maria Paternò Arezzo” di Ragusa e infine al San Marco di Catania. Le condizioni si sono sempre più aggravate, fino al decesso avvenuto il 2 settembre.
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