“L’intervento della Regione siciliana ha risolto una vicenda che si trascinava da anni. La presenza del ministro dell’Interno, Anna Maria Cancelleri, alla firma con cui lo Stato ha trasferito alla Regione il feudo Verbumcaudo ha dato un ulteriore e particolare significato a questa vicenda che da oggi puo’ imboccare la direzione piu’ giusta e piu’ consona alle esigenze della popolazione delle Madonie”. Lo ha detto l’assessore regionale per l’Economia, Gaetano Armao, a conclusione della cerimonia svoltasi oggi pomeriggio, in Prefettura, a Palermo, con cui il prefetto Giuseppe Caruso, direttore dell’Agenzia nazionale per i beni sequestrati alla mafia ha trasferito all’assessorato regionale per l’Economia i circa 150 ettari in territorio di Polizzi Generosa che appartennero alla famiglia mafiosa dei Greco e che adesso possono tornare nella disponibilita’ della comunita’ madonita. “Comincia da Verbumcaudo – ha aggiunto Armao – il cammino di riscatto di un territorio e della sua gente. Questo pezzo di patrimonio della mafia, di cui i mafiosi hanno tentato di impedire in tutti i modi la confisca, diverra’ un centro per l’innovazione agricola e l’agriturismo. Va dato, in questa circostanza, un particolare ringraziamento al ministro Cancellieri, che ha voluto essere presente a questa cerimonia, al prefetto Giuseppe Caruso, che si e’ battuto perche’ fossero accelerati i tempi della consegna, al prefetto di Palermo, Umberto Postiglione, e al direttore di Unicredit Sicilia, Roberto Bertola, che ha contribuito a ridurre il mutuo che grava sul bene”. “Per ultimo, un ringraziamento affettuoso e riconoscente a Vincenzo Ilarda per l’impegno straordinario che ha offerto in questi anni affinche’ fosse scongiurata la vendita all’asta e si giungesse a questa soluzione che ne consentira’ la valorizzazione. Potremo cosi’ dimostrare che solo dalla sconfitta della mafia passa il rilancio economico della Sicilia. Solo la morte della mafia potra’ generare la rinascita della nostra terra”.
In occasione della firma del trasferimento del feudo Verbumcaudo, altri due immobili sono stati trasferiti alla Regione. Si tratta dei locali che si trovano in zona San Lorenzo, a Palermo, che saranno utilizzati dalla Soprintendenza per i Beni culturali come deposito di reperti archeologici e storici. Un altro magazzino in zona Malaspina, sempre nel capoluogo, sara’ adibito ad archivio di atti e documenti della Regione. (Regione Sicilia)
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