Anonymous Italia attacca il Comune di Palermo: divulga dati personali

Anonymous Italia, LulzSec Ita e Antisec hanno hackerato il sistema informatico del Comune di Palermo, rendendo note informazioni e dati personali.

Anonymous Italia attacca le istituzioni: la Congiura delle polveri

La settimana di attacchi è iniziata il 29 ottobre e dovrebbe terminare oggi, 5 novembre, le date non sono state scelte a caso, gli hacker infatti vogliono rendere omaggio alla “Congiura delle polveri” del 1605. In tale data alcuni congiurati tra cui Guy Fawkes, organizzarono un attacco al parlamento inglese e al re Giacomo I.

Gli anarchici avevano intenzione di far esplodere la sede del parlamento con 36 barili di polvere da sparo, l’impresa fallì e gli attentatori furono impiccati e squartati.

Gli hacker delle tre organizzazioni che hanno deciso di unirsi nella “battaglia”, divulgano da giorni informazioni private di istituzioni pubbliche, palesando tra l’altro la scarsa protezione e sicurezza dei sistemi informatici della pubblica amministrazione. Comuni, province, ospedali e università sono stati attaccati.

Anonymous Italia e i motivi degli attacchi

I motivi della “rivolta” sarebbero legati al dissenso nei confronti della situazione politica italiana, gli hacker si starebbero ribellando, come annunciato nel proprio blog, ai tagli che sono stati fatti ai fondi per l’istruzione universitaria: “Che le nostre università siano in ginocchio e senza soldi, è una delle cose che ci rattrista di più. Tutti noi vorremmo vedere in ginocchio solamente le persone che gestiscono il nostro sistema di vita, che non sono solo il governo o la politica, ma anche multinazionali, enti socio/culturali e via dicendo, che non permettono di far crescere il nostro paese”.

Nel video di accusa del 28 ottobre i pirati informatici puntavano il dito contro il governo per aver utilizzato “guerre, attentati, esplosioni, malattie, masse di migranti e rifugiati” per i loro personali scopi, ovvero la pubblicità e l’ottenimento di consenso.

Nobili intenti o no, gli hacker stanno scegliendo vie illegali che diffondono ansie e preoccupazioni generali.