Annullamento della delibera condominiale
Secondo i Giudici della Corte di Cassazione, in tema di condominio, l’azione di annullamento della deliberazione assembleare, disciplinata dall’art. 1137 c.c., presuppone, quale requisito di legittimazione, la sussistenza della qualità di condomino dell’attore SIA al momento della proposizione della domanda SIA al momento della decisione della controversia, in quanto la perdita di tale status determina, di regola, il venir meno dell’interesse dell’istante alla caducazione o alla modifica della portata organizzativa della deliberazione impugnata, SALVO che questi vanti un diritto correlato alla sua passata partecipazione al condominio e tale diritto dipenda dall’accertamento della legittimità della deliberazione, ovvero che la medesima continui ad incidere, in via derivata, sul suo patrimonio (Cass. Ord. n. 16654/2024).