ENNA – Il nuovo piano di riordino della rete ospedaliera siciliana riguarderà anche la sanità ennese, ma con effetti meno negativi rispetto alla proposta che venne avanzata nel settembre del 2016, che trovò l’opposizione di tutti i sindaci. Alcuni di questi oggi si mostrano ottimisti, altri diffindenti, ma in linea generale il nuovo disegno dovrebbe ridisegnare la rete ospedaliera, senza depotenziarla eccessivamente.
In partocolare, la Sanità pubblica ennese dovrebbe essere inserita all’interno dell’area territoriale di «Agrigento – Caltanissetta – Enna», che avrà il suo Hub, ovvero l’ospedale di secondo livello altamente specializzato, nel «Sant’Elia» di Caltanissetta.
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