Anci, Sapienza e Hci insieme per formazione Health City Manager

ROMA (ITALPRESS) – Formare una nuova figura professionale in grado di garantire la salute e il benessere nelle città in sinergia con le amministrazioni locali. L’Anci, la Sapienza e l’Health City Institute, con il sostegno del ministero per le Politiche giovanili, hanno firmato un protocollo d’intesa per l’istituzione di percorsi di formazione per la nuova figura manageriale dell’Health City Manager.

“Con la giornata di oggi possiamo affermare di essere riusciti a dare forma e sostanza a un percorso che nasce da un’intuizione nel lontano 2016: passa per l’approvazione dell’Ue a Bruxelles per poi riapprodare in Italia, che sarà sede del prestigioso e inedito corso di formazione per Health city manager”, ha dichiarato il vicepresidente vicario di Anci e sindaco di Valdengo Roberto Pella.

“L’esperienza del coronavirus che ancora stiamo vivendo nei nostri territori, ha rappresentato un acceleratore nella consapevolezza del ruolo che noi sindaci possiamo svolgere per costruire e promuovere la salute pubblica nelle città”, bha aggiunto. “E’ una grande scommessa quella che l’Anci ha lanciato: fare squadra per affrontare il tema della salute nelle città – ha rimarcato il presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, Enzo Bianco – L’idea di puntare su un percorso formativo per avere degli specialisti, dei manager della salute oggi assume una importanza maggiore. L’Università, il mondo scientifico e i Comuni sono alleati nell’affrontare il tema della qualità della vita, della salute e del benessere, come la vicenda covid dimostra. Anci è in prima linea anche nel progettare innovazione e insieme riusciremo a realizzare questo grande progetto”.

“La tutela della salute assume sempre più una valenza interdisciplinare che si interseca fortemente con i problemi delle città, del territorio, dell’economia. La pandemia attuale, ci sta mettendo di fronte a questa realtà in maniera plastica: quando si parla di tutela della salute, oggi si parla di politica dei trasporti, di organizzazione del tessuto urbano, di utilizzazione delle piazze, delle vie e degli esercizi commerciali”, ha dichiarato il Rettore della Sapienza, Eugenio Gaudio. Salute come bene comune e come opportunità per tutti i cittadini, come ha sottolineato da parte sua Vito Cozzoli presidente di Sport e Salute Spa.

“Il covid ha accentuato nel nostro paese il wellness gap: dobbiamo realizzare un grande progetto in grado di promuovere lo sport e corretti stili di vita soprattutto nelle periferie e tra le categorie più fragili della popolazione mettendo anche la tecnologia al servizio dello sport”.