Anche nei porti siciliani scattano le procedure di antiterrorismo

Sono scattate anche a Palermo le procedure da adottare per dare corso alla nota diramata dal Viminale per sollecitare maggiori controlli antiterrorismo su traghetti e aliscafi utilizzati da cittadini provenienti dal Nord Africa o dal Medio Oriente. L’allarme riguarda anche altri porti siciliani, come Trapani, collegato con Tunisi, e Catania e Pozzallo, collegati con Malta. La prima operazione, avvenuta domenica scorsa a Palermo, ha provocato disagi e ritardi sul traghetto per Tunisi.