“Anche la morte ascolta il jazz”, un’anteprima nazionale
Esce in libreria per Ianieri Edizioni “Anche la morte ascolta il jazz”, il primo romanzo di Valeria Biuso, che sarà presentato in anteprima nazionale venerdì 29 settembre alle ore 19.30 presso la Libreria Vicolo Stretto in via S. Filomena, 38. Con l’autrice dialogherà Federica Nardo, mentre i momenti di lettura saranno affidati a Vera La Rosa e Neculai Cattaneo.
Il libro di Valeria Biuso, catanese, classe ’93, è ambientato nella contraddittoria e febbricitante New York di fine anni ’40, dove vive William Brooks, un giovane scrittore che cerca l’ispirazione a zonzo per le livide strade della Grande Mela. Brooks scrive recensioni per il “Partisan Review”, la rivista più radicale della città, e frequenta i locali storici del bepop, dove pullulano morfinomani, hipster e perdigiorno. Sarà l’incontro imprevisto con un lontano parente, l’azzimato e nebuloso Noah Tats, a risvegliare Brooks, scuotendolo dal languore in cui si sentiva impaludato ormai da tempo; l’orizzonte del giovane sembra così illuminarsi improvvisamente grazie a una misteriosa e ammaliante promessa di consapevolezza, ma lungo la strada non mancheranno ombre e pesanti inquietudini a complicare il cammino.
La crisi di una generazione
Valeria Biuso narra, in “Anche la morte ascolta il jazz”, la crisi identitaria di una intera generazione, evocando il relativismo dei nuovi valori fondamentali e le irrisolvibili antinomie che dominano la società occidentale e fondendo, in un’appassionata e trasversale ricerca di autenticità, moda, jazz, poesia beat, esoterismo, gusto fantastico e controcultura hipster.
Appassionata di letteratura francese e americana, Valeria Biuso si specializza nello studio delle lingue e delle letterature straniere, frequentando l’Alliance française, la Sorbonne di Parigi e l’Università di Pisa. Scrive racconti, disegna e guarda troppi horror e serie tv.