Ance, bene affidamento temporaneo Aps all’Amap
“L’affidamento temporaneo di Aps all’Amap può essere una buona soluzione per l’immediato, ma bisogna trovare subito una soluzione definitiva in modo da garantire un servizio efficiente e far ripartire gli investimenti che Aps aveva già programmato sul nostro territorio, aprendo i cantieri delle tante ed improcrastinabili opere medio-piccole che investono tutto il tessuto fognario e depurativo della nostra città e della provincia”. Il presidente di Ance Palermo Fabio Sanfratello e il vice presidente con delega ai Lavori Pubblici Massimiliano Miconi, intervengono sulla situazione di Acque potabili siciliane, concessionario per il servizio idrico integrato ormai fallito, che mette a rischio l’erogazione dell’acqua, i servizi fognari e di depurazione, in cinquantadue comuni della provincia di Palermo ed aggiungono: “la delicata situazione di Aps – aggiungono – si associa a quella che riguarda la delibera Cipe sulla depurazione delle acque, con quasi duecento milioni di opere nella provincia di Palermo per le quali è già disponibile il finanziamento e che ancora, però, necessitano dei progetti”. Nei prossimi giorni, continueranno le verifiche anche con l’amministrazione comunale di Palermo. Intanto, però, sbloccare la situazione di Aps “sarebbe un primo passo verso la ripresa delle opere nell’ambito fognario e della depurazione dove erano state interrotte o mai iniziate, con una positiva ricaduta occupazionale di assoluto rilievo e di essenziale impatto sociale”.