Da domenica 23 a martedì 25 aprile si svolgerà presso i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo la XXXII Assemblea generale di Amnesty International Italia, cui prenderanno parte oltre 350 iscritti, tra delegati e soci singoli. L’organizzazione ha scelto quest’anno il capoluogo siciliano, approdo mediterraneo, sede d’incontro e di scambio tra popolazioni, lingue e culture millenarie diverse, per la cornice dei propri messaggi in favore dei diritti umani. “La città di Palermo è orgogliosa di ospitare l’Assemblea di Amnesty International Italia. Siamo da tempo impegnati nel dare concretezza all’idea astratta di diritto attraverso il riconoscimento dei diritti delle persone. Già 20 fanni fa, collaborammo con Amnesty International dando la cittadinanza onoraria ai condannati a morte e dando sepoltura a Joseph O’Dell, messo a morte negli Usa, per manifestare l’impegno abolizionista del comune di Palermo”, ha dichiarato Leoluca Orlando, sindaco di Palermo. “Palermo sarà capitale della cultura nel 2018. Cultura che per noi non è solo arte, ma cultura dell’accoglienza, dei diritti, della solidarietà. A Palermo non ci sono migranti, perché chi è a Palermo è palermitano. La richiesta di diritti dei migranti produce richiesta di diritti da parte di tutti”. Nel corso dei lavori, riservati ai soli delegati e soci dell’associazione, l’Assemblea generale approverà le relazioni degli organi direttivi ed eleggerà quelli nuovi e discuterà una serie di mozioni riguardanti sia l’organizzazione interna che la strategia internazionale di lavoro sulle violazioni dei diritti umani. Alla cerimonia di apertura prevista per domenica 23 aprile alle 14 porteranno i saluti istituzionali: il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il presidente del Comitato interministeriale per i diritti umani, Fabrizio Petri e il rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari. L’Assemblea generale sarà preceduta dall’iniziativa “Diritti in cantiere” che il 21 e il 22 aprile propone una serie di incontri, seminari e spettacoli gratuiti e aperti al pubblico sulle principali attività che Amnesty International sta portando avanti: dalla ricerca della verità per l’omicidio di Giulio Regeni in Egitto all’introduzione del reato di tortura nel codice penale italiano fino a “I Welcome”, la campagna globale che chiede alla comunità internazionale politiche di accoglienza e di protezione dei richiedenti asilo e dei rifugiati. “Diritti in cantiere” è stata inaugurata venerdì 21 aprile dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando, dall’assessore alla Cultura e agli spazi culturali Andrea Cusumano e dal direttore generale di Amnesty International Italia Gianni Rufini. E’ stato presentato il progetto “Odissey”, realizzato dall’artista di fama mondiale Ai Weiwei, il cui opening è previsto domenica 23 alle 19.30 presso lo spazio espositivo ZAC – Zisa arti contemporanea. . Il progetto è promosso da Amnesty International Italia e dall’Assessorato alla cultura del Comune di Palermo, con l’organizzazione di ruber.contemporanea, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Palermo | dICODA Dipartimento di Comunicazione e didattica dell’Arte.
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