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di redazione
Per le amministrative siciliane si voterà domani, dalle 8 alle 22, e lunedì, dalle 7 alle 15. Le operazioni di scrutinio avranno inizio lunedì, subito dopo la chiusura della votazione e l’accertamento del numero dei votanti. Il ministero dell’Interno ricorda che gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento, la tessera elettorale personale a carattere permanente.
La scheda per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale è di colore grigio e consente di votare distintamente il candidato sindaco e i candidati al consiglio comunale.
L’impostazione della scheda è diversa in base al numero degli abitanti A Giardinello, Trappeto, Balestrate, San Cipirello e San Giuseppe Jato, nella parte sinistra della scheda sono riportati, i nomi prestampati dei candidati a sindaco. Per votare il candidato sindaco sarà dunque necessario segnare il nome e il cognome del candidato da voi scelto. In pratica scompare il cosiddetto ‘effetto traino’. Nella parte destra della scheda invece, è presente l’elenco dei simboli di lista che appoggiano i relativi candidati a sindaco. Per esprimere la vostra preferenza di lista sarà necessario quindi segnare il simbolo scelto e scrive accanto il cognome e il nome del candidato al consiglio comunale nella riga corrispondente la lista di appartenenza.
In tal modo è come se si votasse per due distinte elezioni: l’elezione del sindaco e l’elezione del consigliere comunale. Esprimere la preferenza ad una lista e al rispettivo consigliere non comporta automaticamente il voto al sindaco. Se dunque volete votare anche per il sindaco dovrete segnare il suo nome prestampato.
Nei comuni più grandi come Palermo, Alcamo e Corleone, accanto i nomi prestampati dei candidati a sindaco è presente anche un elenco di liste a sostegno di ogni singolo aspirante primo cittadino. Per esprimere la vostra preferenza di lista sarà necessario quindi segnare il simbolo scelto e scrive accanto il cognome e il nome del candidato al consiglio comunale nella riga corrispondente la lista di appartenenza. Anche in questo caso, esprimere la preferenza ad una lista e al rispettivo consigliere non comporta automaticamente il voto al sindaco. Se dunque volete votare anche per il sindaco dovrete dunque segnare il suo nome prestampato.
In tutti i casi si può votare un candidato alla carica di sindaco e una lista collegata a diverso candidato sindaco tracciando un segno sul rettangolo del candidato sindaco prescelto e uno sul contrassegno della lista prescelta, anche se collegata a diverso candidato sindaco.
A Palermo e in altri 21 comuni con più di 15 mila abitanti, sarà eletto sindaco chi avrà riportato almeno la metà più uno dei voti. In caso contrario, gli elettori saranno chiamati al ballottaggio, il 20 e 21 maggio, per scegliere tra i due candidati più votati al primo turno. Nei 125 comuni fino a 15mila abitanti, le elezioni si svolgono a turno unico: è eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.
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