Amiu: incendiato Centro Comunale di Raccolta
Nel serata di ieri si è propagato un incendio all’interno del Centro Comunale di Raccolta di C.da Pozzo Bollente.
di redazione
Vittoria (RG) – Erano le ore 22,00 circa, quando il custode della vicina discarica comunale ha dato l’allarme. Sul posto, nel corso della notte, si sono dovute alternare ben tre squadre dei Vigili del Fuoco che fino a tarda mattina hanno lavorato per spegnere i due roghi principali. Uno ha riguardato la catasta dei rifiuti legnosi, l’altro alcuni containers della differenziata usati per stoccare mobili e materassi. La rete di recinzione del Ccr stamattina presentava evidenti segni di manomissione ed è probabile che i responsabili dell’incendio l’abbiano scavalcata giungendo dalla parte che dà sull’aperta campagna per non essere visti.
“Questo è l’ennesimo segnale che il nuovo corso teso a ripristinare efficienza e legalità all’interno dell’Azienda – ha detto il presidente, Giuseppe Spalla, – sta disturbando i piani di quanti pensano di potersi assicurare laute prebende mascherate da stipendi, ottenuti probabilmente con la minaccia”.
“Che l’Azienda sia nel mirino di quanti non riescono per meriti, educazione, dignità e laboriosità ad entrarvi per guadagnarsi onestamente lo stipendio, ormai dovrebbe essere noto a tutti – spiega Spalla -. E per dirla senza mezzi termini, ribadisco che le minacce, i danneggiamenti e gli attacchi vigliacchi e delinquenziali ai vertici aziendali o alle strutture dell’azienda, allo stato attuale, non hanno alcuna possibilità di attecchire. Mi preme ringraziare il Sindaco, Giuseppe Nicosia, e le forze politiche che in questo difficile momento di transizione, tra vecchio e nuovo, stanno dimostrando la loro vicinanza e solidarietà”.
“Se l’Amiu vuole davvero recuperare fino in fondo efficienza e legalità – prosegue il Presidente – deve agire con coraggio e determinazione e resistere alla tentazione di cedere, per il quieto vivere, alle minacce e a siffatti attacchi. Si tratta di vanificare in taluni qualsivoglia convincimento secondo cui si possa ottenere una tangente camuffata da busta paga”.
“L’attacco al Ccr – conclude Spalla – è il tentativo di alzare il tiro verso una delle strutture che incarna il modello di efficienza e legalità al quale vorrei conformare l’intera organizzazione e gestione dell’Amiu”.