Amianto: Gela tra i primi Comuni a dotarsi di un piano per la bonifica
GELA (CL) – Confronti con le ortofoto del 2013, sorvolo drone, algoritmi e dati incrociati sono solo alcune delle metodologie adottate nell’ambito della mappatura del territorio di Gela per censire le coperture in amianto.
Le società Res Gea e Veram hanno completato il lavoro commissionato dal Comune che così si dota, tra i primi enti locali in Sicilia, di un dettagliato Piano Comunale dell’Amianto, in linea con le prescrizioni legislative regionali e nazionali.
Amianto, presentati i risultati del monitoraggio
I risultati del monitoraggio sono stati presentati, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta al Comune di Gela alla presenza del sindaco Domenico Messinese e del vice sindaco, con delega all’Ambiente, Simone Siciliano. Il Piano Comunale dell’Amianto permetterà di accedere ai finanziamenti per lo smaltimento e la bonifica dell’amianto.
Il censimento si è concentrato anche sui cosiddetti punti sensibili, luoghi in cui si riscontra una massiccia presenza di persone. Tra essi, edifici comunali e plessi scolastici sono risultati privi del materiale altamente tossico. Lo stesso però non si può affermare per gli immobili privati nelle adiacenze.
Apre uno sportello per aiutare i cittadini a regolarizzare posizione
La più alta percentuale di coperture con materiale contenente amianto è stata riscontrata nel centro storico. Ma, tra tutte, le coperture monitorate hanno una dimensione inferiore a 50 metri quadri nel 73% dei casi. L’amministrazione comunale ha annunciato l’apertura di uno sportello comunale che aiuterà i cittadini a regolarizzare la propria posizione.