di redazione
ARPA Sicilia ha gia’ avviato da
diversi giorni le attivita’ di monitoraggio sulla presenza
dell’alga tossica ricomparsa con l’inizio della stagione balneare
in alcuni tratti della costa siciliana.
Monitoraggio volto alla determinazione quali-quantitativa dei
dinoflagellati bentonici tra cui l’Ostreopsis Ovata, la cosiddetta
“alga tossica”, cosi’ come previsto nel decreto assessoriale del 6
marzo scorso.
“Questa attivita’ di monitoraggio – ha detto il commissario
straordinario Salvo Cocina – e’ rilevante sia da un punto di vista
ambientale che sanitario. Dal punto di vista ambientale non sono
ancora del tutto chiarite le condizioni che determinano la
fioritura algale. Dal punto di vista sanitario e’ stato pero’
osservato che l’inalazione dell’aerosol marino, in presenza di
Ostreopsis, produce nell’uomo in alcuni casi gravi problemi alle
vie respiratorie”.
Le fioriture si verificano generalmente tra luglio ed agosto ed
interessano soprattutto alcuni tratti della costa intorno al Golfo
di Palermo, e alcuni tratti della costa trapanese e catanese.
Densita’ di Ostreopsis superiori al valore di attenzione indicato
dalle Linee Guida del Ministero della Salute del 2007 (10.000
cell/l per Ostreopsis Ovata) sono state rilevate dall’Arpa in
questi giorni nei tratti di costa antistanti i comuni di Trappeto
(ultima concentrazione rilevata 400.723 cell/l), Palermo-Vergine
Maria (ultima concentrazione rilevata 24.654 cell/l), Bagheria-
Aspra (ultima concentrazione rilevata 29.709 cell/l). Sul sito di
ARPA Sicilia (www.arpa.sicilia.it) e’ possibile visionare i dati
relativi a questa attivita’ di monitoraggio.
“Malgrado le notevoli difficolta’ – ha detto l’assessore
regionale all’Ambiente Alessandro Arico’ che derivano dall’ormai
cronica carenza di personale e dal drastico taglio di risorse
finanziarie, ARPA Sicilia continua efficacemente l’attivita’ di
monitoraggio ambientale e la relativa attivita’ di divulgazione
dei risultati alle autorita’ sanitarie e comunali”.
L’assessore Arico’ intanto, di concerto con il dirigente generale
del dipartimento Ambiente dell’assessorato Giovanni Arnone, ha
convocato, per il prossimo 4 luglio alle 10.30, il Tavolo tecnico
delle acque, “al fine di individuare soluzioni alla elevata
concentrazione in acqua della Ostreopsis ovata”.
L’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente chiedera’ al
tavolo l’attivazione di un gruppo tecnico ristretto a livello
regionale per il coordinamento di tutte le iniziative previste
nella Circolare interassessoriale n. 1216/2007 (Piano di
sorveglianza sindromica e Piano di comunicazione del rischio) per
l’individuazione della popolazione maggiormente esposta al rischio
sanitario connesso alla fioritura della microalga e le modalita’
di comunicazione delle situazioni di allerta o emergenza alla
popolazione interessata.
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