AMBIENTE: INTERVENTO ARPA SU IDROCARBURI IN FIUME CANTERA

Regione Sicilia

L’ARPA (Agenzia regionale protezione
ambiente) ha effettuato un pronto intervento ambientale nel
siracusano. Lo scorso 7 giugno la Capitaneria di Porto di Augusta
ha raccolto la segnalazione del pe…

Regione Sicilia

di redazione

L’ARPA (Agenzia regionale protezione
ambiente) ha effettuato un pronto intervento ambientale nel
siracusano. Lo scorso 7 giugno la Capitaneria di Porto di Augusta
ha raccolto la segnalazione del personale di una ditta che,
durante l’esecuzione di lavori presso la riva meridionale del
fiume Cantera, aveva notato la fuoriuscita di prodotto
idrocarburico dal terreno. Immediato l’intervento dell’agenzia per
l’ambiente che ha verificato la continuita’ della fuoriuscita del
liquido trasparente il quale, ruscellando dal suolo nell’argine
meridionale del fiume, sversava direttamente sul corso d’acqua.
Dalle analisi di laboratorio, eseguite sui campioni prelevati dal
terreno e campioni prelevati direttamente dal fiume Cantera, e’
emerso che non vi e’ alcuna differenza tra le due matrici
campionate, poiche’ il campione prelevato dal fiume risulta
costituito da prodotto surnatante. La presenza di panne assorbenti
posizionate stabilmente lungo il fiume a scopo preventivo, ha
arginato il disastro evitando che la fuoriuscita di prodotto
giungesse fino al mare. Nell’area interessata dall’incidente e,
soprattutto, in corrispondenza delle tre prime panne, che hanno
trattenuto la quantita’ piu’ ingente di prodotto, si era
concentrata la presenza di un intenso cattivo odore. Da
informazioni acquisite sul posto, confermate dalle analisi di
laboratorio eseguite, i tecnici Arpa hanno appurato che il
prodotto e’ costituito da kerosene isomero ed e’ fuoriuscito in
consistenti quantita’ da un oleodotto interrato di proprieta’
della ISAB s.r.l., dismesso da circa un anno e che aveva come
ultima denominazione quella di SASOL ITALY. Il personale della
ISAB, giunto sul posto ha celermente provveduto ad intercettare il
flusso di prodotto, ad interromperlo e ad adottare gli interventi
di messa in sicurezza, tutt’ora in corso. Nel frattempo, ai sensi
dell’art. 242 del D. lgs.152/2006, la ISAB si e’ autodenunciata.
(Segue).
vorl/ef
121445 Giu 12 NNNN