di redazione
“Dinanzi alla piattaforma
petrolifera Perla, al largo della costa di Gela, abbiamo gridato:
Liberta’ per i nostri mari dalla schiavitu’ del petrolio”.
E’ quanto dichiarato dall’assessore regionale all’Ambiente,
Alessandro Arico’, di ritorno dalla traversata con i gommoni
organizzata con i volontari di Greenpeace e partita stamane da
Scoglitti in direzione della piattaforma petrolifera Perla nel
canale di Sicilia.
“La Sicilia non solo e’ uno dei maggiori produttori di carburante
per l’Italia ma anche dal punto di vista delle raffinerie siamo ai
primi posti, cio’ nonostante il prezzo del carburante in Sicilia
e’ il piu’ elevato tra le regioni italiane. Inoltre le
trivellazioni nel mare Mediterraneo espongono i nostri mari ad una
serie di danni ambientali nel tempo irreversibili. Fermiamo allora
l’estrazione di petrolio – ha concluso Arico’ – e tuteliamo il
nostro mare e le nostre coste, promuovendo energia pulita e
biosostenibilita’, che e’ l’unica via da percorrere per il nostro
futuro e quello dei nostri figli”.
vorl/gmonastra
091659 Set 12 NNNN
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