Lunedì 4 novembre verrà messo fuori esercizio l’acquedotto Presidiana, nel tratto compreso tra Campofelice di Roccella e la zona industriale di Termini Imerese, per consentire la sostituzione di un tratto di tubazione su cui si sono attivate delle perdite nel territorio di Campofelice di Roccella.
I lavori saranno prontamente avviati nella stessa mattina di lunedì e si protrarranno verosimilmente per 7-10 giorni.
I disservizi nell’erogazione idrica interesseranno:
– le utenze esterne del Comune di Campofelice di Roccella;
– le utenze dalla zona industriale di Termini Imerese;
– le utenze del Canale di Scillato ricadenti nel Comune di Termini Imerese, dalla botola 35 alla botola 64.
La scorsa settimana, sul fronte più ampio della crisi, è stato deciso l’ampliamento delle competenze in capo al commissario nazionale della Depurazione che per, contrastare il fenomeno, potrà adesso occuparsi anche del riuso delle acque reflue. “La gestione sostenibile delle risorse idriche – ha commentato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – è cruciale per il nostro territorio e il riutilizzo delle acque depurate può costituire una soluzione pratica ed efficace per sostenere l’agricoltura e l’industria, settori vitali per la nostra economia”.
Tenuto conto dell’attuale scenario di crisi idrica severa, il ricorso a fonti idriche alternative sarà limitato.
La società metterà comunque in campo ogni utile iniziativa volta a minimizzare i disservizi agli utenti.
Ogni ulteriore aggiornamento sarà disponibile sul sito www.amapspa.it ovvero telefonando al numero 091.279111 (risponditore automatico) o al numero verde 800-915333 (esclusivamente da telefono fisso).
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