Altro che meduse: questo è diventato il vero terrore dei bagnanti | Il Pesce Alieno dai 495 denti affilati

Squalo dal collare in primo piano - foto X - SiciliaNews24.it
Squalo dal Collare in primo piano – foto X – SiciliaNews24.it

Ormai al mare si teme solo questa terribile e spiacevole sorpresa. Solo così potete riconoscere se siete in pericolo e come evitarlo.

La maggior parte degli italiani, in estate, predilige trascorrere almeno una settimana al mare, lontano dal caos e dalla solita routine cittadina. Affinché ciò possa essere realizzato, però, durante l’anno bisognerebbe risparmiare dei soldi, in modo da creare le condizioni giuste per garantire ai propri figli e ai propri cari una vacanza degna di essere chiamata tale.

Quando si va al mare, però, sia in Italia che all’estero, bisogna sempre prestare grande attenzione. Il mare è ricco di presenze animali e vegetali, e sebbene sia bello lasciarsi andare in nuotate piacevoli e uniche, non bisogna mai esagerare e, soprattutto, non bisogna mai sfidare le correnti marittime, che possono essere davvero mortali.

In spiaggia, bisogna sempre prestare attenzione al colore della bandiera sventolata dalla torretta del bagnino. Quando si vede la bandiera rossa, bisogna prestare ancora più attenzione e cercare di fare il bagno solo ed esclusivamente nei limiti previsti dalla struttura.

In ogni caso, anche quando il mare è calmo e le onde sembrano del tutto assenti, spesso troviamo degli “ospiti” che, se a contatto con la nostra pelle, possono lasciare dei “ricordini” non propriamente piacevoli.

Le meduse nel mare

Parliamo delle meduse, che spesso, per autodifesa, reagiscono se entrano in contatto con l’essere umano. Per questo motivo, sia i grandi che i piccoli si ritrovano spesso a guardare i fondali per evitare di sfiorarle.

Ciò capita soprattutto quando ci si trova più al largo e ci si tuffa da una barca o da un pedalò. È proprio lì, dove non si tocca, che la presenza di meduse è ancora più alta. Ora, però, sembra che la vera sorpresa, non propriamente positiva, venga dal mare: stiamo parlando del famoso Squalo dal Collare.

Barriere coralline in primo piano - fonte Ocean for future - SiciliaNews24.it
Barriere coralline in primo piano – fonte Ocean for future – SiciliaNews24.it

Lo Squalo dal Collare: ecco dove trovarlo

Questa specie animale, si trova soprattutto negli oceani Atlantico e Pacifico, e il suo corpo può raggiungere i 2 metri di lunghezza, ricordando, anche nel colore, un’anguilla con pinne dorsali molto arretrate. Le mascelle sono molto flessibili, il che gli consente di ingoiare prede anche di dimensioni importanti. Esso viene spesso catturato come preda dai pescherecci commerciali, ma chiaramente il suo valore economico non è così alto. L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura lo considera a rischio minimo, anche perché dal punto di vista della riproduzione la specie ha un tasso riproduttivo molto basso.

Tra i cibi preferiti di questo squalo vi sono i calamari, che rappresentano circa il 60% della sua dieta. Principalmente, quindi, potremmo definirlo ovoviviparo, e le femmine, rispetto ai maschi, si distinguono chiaramente per la presenza di due ovaie, di cui solo una funzionale che si trova sul lato destro. Oggi, chi decide di fare delle vacanze in Italia può stare tranquillo di non incontrarlo nelle nostre acque, ma chi sceglie località nell’Atlantico o nel Pacifico potrebbe trovarsi di fronte a questo abitante del mare.