Non è bastato il sistema di videosorveglianza annunciato pochi mesi fa dal sindaco Enzo Bianco a fermare i vandali. L’altarino di Sant’Agata posto sull’antica fonte Lanaria, in via Dusmet, è stato ancora una volta assalito da un gruppo di malviventi (è ancora da accertare in quanti fossero), che lo ha preso a picconate e lo avrebbe sfregiato.
Pochi mesi fa l’altarino era stato ritrovato imbrattato di escrementi, circostanza che avrebbe profondamente turbato i cittadini catanesi, devoti e non.
L’altare , infatti, rappresenta un simbolo importante della città catanese. Secondo la tradizione, proprio nel punto in cui si erge, i fedeli avrebbero salutato le reliquie della Martire, trasportate a Costantinopoli nel 1040, e proprio nello stesso punto i cavalieri bizantini Goselmo e Gisilberto le avrebbero riconsegnate alla città.
Per questo motivo i due eroici cavalieri vennero nominati concittadini, in segno di gratitudine.
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