Allerta rossa per il vulcano Stromboli, Schifani: “Seguiamo l’evoluzione”
Allerta rossa per il vulcano Stromboli, che è in attività. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha infatti comunicato che si è verificato un flusso piroclastico che si è rapidamente sviluppato lungo la Sciara del fuoco raggiungendo la linea di costa e propagandosi in mare per diverse centinaia di metri. Inoltre, è stato osservato un repentino e vistoso incremento dell’ampiezza del segnale sismico che si è portata su un livello molto alto.
Per tale attività del vulcano eoliano, il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio di allerta dal livello arancione al livello rosso e la fase operativa di preallarme.
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha quindi convocato il Comitato Operativo di Protezione Civile per “assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile”.
“Mai come in queste ore il vulcano Stromboli è stato un sorvegliato speciale”, ha affermato il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. “Dopo l’elevazione ad allerta rossa e le conseguenti ordinanze adottate dal sindaco, abbiamo convocato un Comitato operativo presieduto dal capo dipartimento Fabrizio Curcio”.
“Sono in stretto contatto con il sindaco Riccardo Gullo – ha aggiunto Musumeci – che intanto sta verificando ogni puntuale rispetto degli adempimenti previsti dal Piano di evacuazione nei casi di emergenza”.
Schifani: “Pronti a chiedere stato di emergenza nazionale”
“Stiamo seguendo l’evoluzione della situazione in costante contatto con il capo della nostra Protezione civile, Salvo Cocina, che, a sua volta, è in rapporto con la Protezione civile nazionale, la prefettura di Messina, il sindaco di Lipari, l’Ingv e le altre componenti del sistema di Protezione civile”.
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in merito alla situazione eruttiva del vulcano Stromboli.
“Oggi – prosegue il governatore – richiederemo a Roma la dichiarazione di stato di emergenza nazionale e di mobilitazione straordinaria”.