Allenatore di basket colpito da DASPO, aveva preso a botte due arbitri

Lo scorso 29 ottobre, presso il Palazzetto dello Sport di Capo D’Orlando, si è disputato un incontro di basket tra la squadra locale “Maurilio Milone” ed il Mazara, valevole per il campionato di C2.

Lo scorso 29 ottobre, presso il Palazzetto dello Sport di Capo D’Orlando, si è disputato un incontro di basket tra la squadra locale “Maurilio Milone” ed il Mazara, valevole per il campionato di C2.

Al termine della partita, vinta dalla squadra ospite, l’allenatore della squadra locale, evidentemente contrariato dall’esito finale dell’incontro, ha seguito negli spogliatoi i due arbitri che avevano diretto l’evento sportivo. Da un giustificato ed accettabile scambio d’opinioni, l’allenatore è passato ad una vera e propria aggressione colpendo i due arbitri con calci e pugni e riuscendo a sbattere uno dei due contro un quadro appeso al muro.

Botte da orbi accompagnate da minacce e insulti rivolti agli attoniti arbitri che hanno riportato lesioni giudicate guaribili rispettivamente in 10 e 5 giorni con punti di sutura al naso ed alla fronte.

Nei confronti dell’allenatore responsabile di tale comportamento il Questore di Messina ha emesso la misura del DASPO(divieto di accedere alla manifestazioni sportive), successivamente convalidato dal GIP presso il Tribunale di Messina e notificato dagli agenti del Commissariato di Capo D’Orlando.

L’allenatore raggiunto da DASPO aveva manifestato già in passato comportamenti “sopra le righe”, rendendosi protagonista di scatti d’ira e condotte esasperate costategli numerose giornate di squalifiche in diverse occasioni reiterate nel tempo.

A partire da oggi, l’allenatore non potrà accedere e tanto meno prendere parte agli eventi sportivi che si disputeranno a Capo D’Orlando e fuori Capo D’Orlando per i prossimi quattro anni. Inoltre dovrà presentarsi presso il Commissariato di Capo d’Orlando entro 30 minuti dall’inizio di ogni partita giocata dalla squadra Maurilio Milone sia che giochi in casa o fuori casa.