TORINO (ITALPRESS) – “In queste partite non ci sono favorite, l’Inter assieme al Milan e al Napoli è una delle tre candidate a vincere lo scudetto. Per noi dovrà essere una bellissima serata di sport, dovremo fare una bella prestazione davanti ai campioni d’Italia e continuare il percorso che abbiamo iniziato per cercare di consolidare il quarto posto e cercare di battere la squadra campione d’Italia. Abbiamo pareggiato a Milano, perso in Supercoppa, domani magari tocca a noi”.
Massimiliano Allegri sogna lo sgambetto ai nerazzurri nel big match di domani sera all’Allianz Stadium. Dovesse perdere, l’Inter potrebbe forse dire addio al bis tricolore “ma noi non giochiamo per far perdere lo scudetto all’Inter, giochiamo per fare punti e arrivare fra le prime quattro e giocare la Champions l’anno prossimo”. Chiellini e Alex Sandro saranno titolari, Zakaria è recuperato ma potrebbe non partire dal primo minuto, Bonucci è indietro ma andrà in panchina. “E Dybala gioca”, mette subito in chiaro Allegri, prima di parlare del mancato rinnovo dell’argentino: “Con la società siamo in linea su tutto. Quando parliamo io espongo le mie idee e la società esprime le sue e alla fine troviamo un’unità di intenti per programmare e andare avanti. Quando le scelte vengono fatte, si fanno tutti insieme. Arrivabene ha parlato chiaramente, una volta che si fanno delle scelte, sono quelle. Dobbiamo restare concentrati sul finale di stagione, mancano 50 giorni al 22 maggio, abbiamo 8 partite di campionato dove dobbiamo fare dei punti per giocare l’anno prossimo la Champions e una finale di Coppa Italia da raggiungere”. Il tecnico bianconero dribbla poi le domande su un possibile passaggio di Dybala all’Inter o sul ritorno di Pogba (“Già non faccio mercato alla Juve, mi pare esagerato fare mercato dell’Inter e del Manchester”) e ringrazia John Elkann per le parole di sostegno alla squadra.
“Non ha mai fatto mancare la sua presenza e sappiamo quanto la Juve sia importante per la proprietà e quanti sforzi fanno per mantenerla ad alti livelli. Quest’anno siamo partiti tutti insieme per cercare di costruire un futuro per portare la Juventus a tornare a vincere nel più breve tempo possibile. Siamo cresciuti molto ma non abbastanza per vincere e l’anno prossimo dovremo farci trovare ai blocchi di partenza in una situazione migliore. Per questo stiamo lavorando e questi ultimi 50 giorni della stagione sono molto importanti per l’anno prossimo, per crescere ulteriormente come squadra e come ambiente in generale”.
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