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Alle Nitto Atp Finals di Torino un campo da tennis in caffè di scarto

TORINO (ITALPRESS) – Per il secondo anno, Torino si trasforma nella capitale del tennis internazionale con le Nitto ATP Finals. Anche per questa edizione, come per i prossimi 3 appuntamenti fino al 2025, non può mancare il sostegno di Lavazza alla manifestazione, in qualità di Platinum Partner, a fianco di organizzatori e istituzioni nazionali e territoriali.Lavazza ha un legame radicato, con il mondo del tennis professionistico, a cui si unisce il ruolo attivo che svolge nella città e per la città, dove l’azienda è nata nel lontano 1895 e dove tuttora ha sede il suo quartier generale.Il matrimonio di Lavazza con questo sport è iniziato oltre dieci anni fa nel tempio del tennis – a Wimbledon – per poi arrivare a tutti i tornei del Grande Slam.

“Siamo orgogliosi di essere presenti anche quest’anno agli Atp Finals – afferma Marco Lavazza, vicepresidente Lavazza Group e membro del Comitato d’Onore di Nitto ATP Finals -. Abbiamo collaborato fin da subito con le istituzioni e gli altri stakeholder per la realizzazione di questo evento. In continuità con la scorsa edizione abbiamo lavorato per arricchire l’evento con iniziative dirette sulla città che aggiungano valore all’esperienza dei visitatori. Torino potrà beneficiare della visibilità che il grande evento porta con sè e noi puntiamo a far vivere agli appassionati di tennis la cultura del vero espresso italiano. Un connubio perfetto”. Durante la settimana delle Nitto ATP Finals, nel Fan Village adiacente al Pala Alpitour, Lavazza propone Espressoland, un’area ludica dove vivere un’esperienza immersiva per scoprire le regole di un vero espresso italiano. Il gioco, interattivo e dinamico, sfrutta la metafora del tennis per raccontare in 6 tappe le regole di un vero espresso italiano.Inoltre, il gioco è fruibile anche in modalità digitale al sitohttps://espressoland.concorsi.lavazza.it/E chi, se non il campione di tennis Jannik Sinner, Ambassador Lavazza, potrebbe essere il “fan numero 1” di Espressoland?Con un racconto per immagini, mix di foto e video, il campione invita i suoi fan a vivere l’esperienza di Espressoland.Con Espressoland Lavazza mira a trasformare ogni appassionato di tennis in un appassionato del vero espresso italiano.“Torino, tennis ed espresso sono la miscela perfetta per Lavazza A Modo Mio che, grazie alla Barista Technology, si distingue sul mercato. Questa tecnologia ideata da Lavazza, nel rispetto delle 8 regole del disciplinare, permette di replicare il vero espresso italiano a casa come al bar e garantisce al consumatore un’esperienza di gusto eccezionale”, sottolinea Igor Nuzzi, Regional Director Italia e Svizzera di Lavazza. “Quest’anno con Espressoland nel Fan Village delle Nitto ATP Finals, o attraverso l’attivazione digitale, vogliamo stimolare il pubblico di appassionati di tennis, ma anche i curiosi e gli amanti di caffè, a conoscere quali sono gli elementi necessari per gustare a casa un vero espresso italiano – aggiunge Nuzzi -. La visita di Espressoland offre inoltre in anteprima l’opportunità di degustare un espresso con la nuova Lavazza A Modo Mio Tiny Eco e le capsule compostabili ¡Tierra! Bio-Organic, un connubio di prodotti sostenibili, esempio della ricerca costante di Lavazza a innovare nel rispetto della sostenibilità”. Da diversi anni Lavazza ha intrapreso un percorso di innovazione che, attraverso ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e strumenti, mira al miglioramento continuo e all’ottimizzazione di tutti i propri prodotti, in termini di sostenibilità, qualità, sicurezza ed eccellenza.All’interno del percorso di innovazione del Gruppo Lavazza, la sostenibilità ambientale gioca un ruolo fondamentale, guidando lo sviluppo dei processi e dei prodotti, al fine di ridurre l’impatto sull’ambiente e dare un contributo positivo nel lungo periodo, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU, in particolare il Goal 12 – Produzione e consumo responsabili – e il Goal 13 – Lotta al cambiamento climatico.Uno studio sui livelli di circolarità realizzato da GSI in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa attraverso il metodo CircolUP4 conferma l’impegno virtuoso di Lavazza, che ha intrapreso un percorso di sviluppo con buona consapevolezza del ruolo dell’economia circolare nella propria organizzazione e come leva per il proprio sviluppo economico nel rispetto dell’ambiente. Lo studio afferma come la strategia e la visione di medio termine vengano sviluppate coinvolgendo una rete di collaborazioni continuative, che portano all’individuazione di soluzione innovative.La collaborazione con le Nitto ATP Finals non fa eccezione e ulteriormente testimonia l’impegno di Lavazza nel promuovere l’applicazione dei principi dell’economia circolare. In occasione della manifestazione torinese, infatti, l’azienda ha allestito in La Centrale Nuvola Lavazza un vero campo da tennis prodotto con caffè destinato al macero e successivo recupero e riciclo del materiale utilizzato per l’allestimento del campo stesso, grazie alla collaborazione con Spazio Meta, start-up milanese che si propone di limitare gli sprechi incentivando il riciclo creativo.Il campo da tennis in caffè di scarto sarà inoltre oggetto di un’iniziativa benefica da parte di Fondazione Lavazza in collaborazione con le Nitto ATP Finals e FIT a favore di Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro. Il 10 novembre scorso, infatti, in occasione del Dinner Show che si è tenuto in La Centrale Nuvola Lavazza, i giocatori delle Nitto ATP Finals hanno autografato ciascuno una porzione di campo; i lotti autografati sono messi all’asta dal 14 al 30 novembre sulla piattaforma di CharityStars (www.charitystars.com/lavazzaxsavethechildren) e il ricavato, grazie alla collaborazione ultraventennale di Fondazione Lavazza con Save the Children, sarà destinato al progetto “Connessioni Digitali” dell’Organizzazione. In particolare, l’azienda concentrerà i suoi sforzi supportando l’intervento a favore degli studenti delle scuole del quartiere Aurora di Torino, dove dal 2018 risiede la sede del Gruppo Lavazza.


– foto ufficio stampa Lavazza –

Redazione

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